Luigi De Siervo, amministratore delegato della Serie A, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la conferenza stampa di presentazione del Festival della Serie A, in scena a Parma dal 6 all'8 giugno.
Serie A, parla De Siervo
Di seguito uno stralcio del suo intervento riportato da TMW:
“Per noi era importante essere presenti e protagonisti in mezzo alle persone immediatamente dopo la fine del campionato, quando calano le tensioni e tutti hanno messo a fuoco il risultato ottenuto. Sarà un momento per parlare in profondità di quelle che sono le sfaccettature del nostro mondo. Lo facciamo a Parma, una città perfetta per questo tipo di evento, piccola e storica, in cui ci si vede, si parla e si approfondisce. Saranno tre giorni fantastici, dall’appuntamento di Operazione Nostalgia con le leggende del calcio, fino agli eventi più tecnici in cui si discute del futuro del calcio, i problemi del calendario e tutte le tematiche. E’ un momento, una volta all’anno, di riflessione e programmazione, non potevamo che farlo in un contesto così affascinante”.
Sul calendario
“Cerchiamo sempre di lavorare sulla programmazione anticipando il prima possibile gli elementi che possano consentire di programmare, per i tifosi le trasferte e per i club le partite fuori casa. Ma soprattutto volevamo che l’evento, che finora era stato riservato ai presidenti, diventasse un evento pubblico, in cui tutti possano partecipare, è il kick-off della nuova stagione. Anticipare la presentazione del calendario? Difficile perché sono oltre 400 gli eventi che chi programma la stagione deve tenere in conto per evitare sovrapposizioni, incrociandoli con tutti i vincoli delle varie città. E’ complesso, anche perché i campionati di Serie A e Serie B finiscono immediatamente prima. L’idea era di cercare di fare uno sforzo e anticipare per inserirlo come una gemma nella nostra festa”.
Sullo spareggio scudetto
“Siamo a 180 minuti dalla fine di una stagione fenomenale, ancora è tutto in bilico. Siamo concentrati su quello che avverrà, è una possibilità, onestamente remota, verrà programmata anche quella. Viviamo d’un fiato le ultime gare, faccio un in bocca al lupo a tutte le squadre, ci hanno regalato una stagione unica. Se possiamo escludere che in caso di spareggio si giocherebbe a Milano? Non possiamo escludere nulla, ci sono delle regole scritte, cercheremo di rispettarle. Sono in atto una serie di valutazioni anche rispetto alle tematiche di ordine pubblico, che in ipotesi come questa, successa una volta negli ultimi cento anni, impongono riflessioni di carattere operativo che verranno fatte credo lunedì mattina”.