Una sconfitta che avvicina la retrocessione per il Cagliari, terzultimo a 90' dalla fine del campionato: dopo il ko contro l'Inter Joao Pedro fa un'assunzione di responsabilità nel postpartita, e promette comunque impegno e speranza nell'ultima contro il Venezia, nonostante la situazione complicatissima.

Cagliari-Inter, la delusione di Joao Pedro

"Difficile trovare ora le parole, specie dopo questa gara complicata dove il pallino del gioco non è mai stato in mano nostra. Per tutta la settimana dopo Salerno ci abbiamo creduto e ora dobbiamo solo lottare fino alla fine e fare il nostro anche nell'ultima giornata. Se ci crediamo? Assolutamente sì, ovvio che ora dopo non essere riusciti a fare risultato contro l'Inter non posso fare chissà che discorso. Lo sapevamo che sarebbe stata dura, ora riposeremo e penseremo al Venezia".

 

Cagliari, l'autocritica di Joao Pedro

"Fa male questa situazione, io mi prendo le mie responsabilità di questa situazione, da leader e da capitano e da giocatore che è in Sardegna da tanto. So di aver dato tutto ma da leader non posso non pensare che avrei dovuto fare di più. Il segnale che la squadra c'è è il gol di Altare alla fine della sfida di Salerno. Chiaro che poi quando vivi una stagione così fai fatica. Ora pensiamo solo a fare una settimana giusta. Messaggio ai tifosi? Ringrazio questa gente, in otto anni che sono a Cagliari faccio fatica a ricordare uno stadio carico come in queste settimane. Hanno dato tutto anche loro per noi. Purtroppo non siamo riusciti a dare loro la gioia giusta. Mi dispiace tanto. Cosa dirò ai compagni? Che dobbiamo credere nei miracoli. Ora è ancora più complicata ma non molleremo, nel calcio può succedere di tutto".