Si è conclusa da qualche istante la conferenza stampa di Giuseppe Conte, il Premier ha presentato quelle che sono le decisioni dalle quali dipenderanno le prossime settimane in Italia: c'è un passaggio fondamentale che riguarda anche il mondo del calcio, passaggio che non lascia tranquilli gli addetti ai lavori e gli appassionati.

Conte: "Servono date certe che oggi non ci sono"

Questi i passaggi più significativi: "Abbiamo approvato il decreto legge che dal 18 maggio ci consente di entrare a pieno regime nella fase due. Affrontiamo questa fase due con prudenza. I dati della curva dei contagi sono confortanti: è sceso il numero dei malati, dei contagiati. Sono aumentati i guariti. Da lunedì saranno consentiti gli spostamenti all'interno della regione senza autocertificazione. Si potrà andare dove si vuole, riprende la vita sociale: resta il divieto di uscire di casa per chi è positivo e per chi ha sintomi riconducibili al COVID-19. Riapriranno i negozi di vendita al dettaglio, tutte le attività legate alla cura della persona. Riapriranno anche ristoranti, bar, pub, pasticcerie. Da lunedì riprenderanno anche gli allenamenti degli sport di squadra. Il Ministro Spadafora sta seguendo con grande attenzione il mondo dello sport. Per avere una data certa per la ripartenza della Serie A c'è bisogno di qualche garanzia in più e in questo momento non ci sono".