Jacopo Petriccione, centrocampista del Lecce, ha parlato nel corso di un'intervista concessa alla Gazzetta dello Sport:
Le parole di Petriccione
«È un maestro straordinario. Da ex centrocampista, mi spiega i segreti del ruolo. Il mister ha ancora un piedino da fuoriclasse, in allenamento regala spettacolo».
“Modriccione”, e se venisse a giocare in Italia?
«A quel punto, per una forma di rispetto, mi taglierei i capelli a zero... È un campione, anche se i miei modelli preferiti sono stati Pirlo e soprattutto Iniesta».
Mercato?
«A Lecce sto benissimo e devo tanto alla società. Da bambino, andavo allo stadio Friuli e quell’Udinese era protagonista anche in Champions League. Dico solo che a Udine sarei di casa. Resto, però, concentrato sulla salvezza del Lecce, sperando che si possa concludere il campionato».
Il compagno e l’avversario più forte?
«Ciccio Brienza. Nel Bari, a quasi 40 anni, si allenava con un entusiasmo incredibile e in campo faceva cantare il pallone. Sempre a proposito di piccoletti, in Serie A ho incrociato Papu Gomez, immarcabile e anche tosto a livello fisico».