Ospite del programma Sky Football Night su Sky Sport, Piero Ausilio, direttore sportivo dell’Inter, ha rilasciato un’interessante intervista. Tanti i temi toccati, a partire ovviamente dal mercato, con i nomi di giocatori come Dybala, Lavezzi e Tourè presenti sul taccuino dell’uomo di mercato nerazzurro: “Per il momento questi sono solo dei sogni. E i sogni sono belli, ma io sto cercando di preparare qualcosa di importante che non sia solo un sogno. Noi non vogliamo illudere nessuno“.
OBIETTIVO JOVETIC - “Più che altro i contatti ci sono stati l’estate scorsa. Il giocatore era del City, ma l’idea era di concludere l’affare. Poi c’è stato l’infortunio di Negredo e i piani sono cambiati. Lui ha il profilo che stiamo cercando, non è giovanissimo, però è nel pieno della maturità e ha voglia di riscattarsi“.
L'APPEAL DI MANCINI - “Mancini ha carisma e rispettabilità. Ha fatto bene dove è andato, quindi può parlare con i giocatori di livello internazionale da pari. Yaya Tourè può aver voglia di confrontarsi con un campionato diverso, ha giocato un po’ ovunque e dove è andato ha vinto. Ma lui sta bene al City e quindi sarà difficile”.
VENDIAMO PER COMPRARE - “Il mercato dell’Inter senza Champions League sarà di autofinanziamento. Si vende per comprare. Poi ci sono i finanziamenti che possono arrivare da alcune cessioni mirate, come è stata quella di Bonazzoli, anche se abbiamo una parola con il Presidente Ferrero per un diritto di prelazione. Alcuni giocatori che non hanno trovato spazio andranno via, ma la nostra intenzione è tenere Icardi, Kovacic e Handanovic“.
DIFFICOLTA' PODOSLKI - “Lui ad Appiano si comporta benissimo, tanto che ci siamo stupiti anche noi dei problemi che ha avuto. C’è da dire che in Italia non c’è tempo per dimostrare davvero quanto uno vale, non concediamo troppe possibilità a nessuno. Ma ha ancora otto partite per far ricredere tutti“.
RIMPIANTO CUOTINHO? - “Coutinho è arrivato molto giovane, noi siamo stati bravi a farlo crescere. E’ arrivato in una situazione un po’ particolare, Benitez lo usava in un ruolo che probabilmente non era il suo. Non c’è stata pazienza, da noi non giocava e quindi abbiamo preferito venderlo. Io vengo dal mondo dei ragazzi, mi dispiace sempre vendere un giovane, io vorrei vederli tutti crescere e affermarsi con la maglia dell’Inter. Ho vissuto la stessa situazione con Bonazzoli, ma anche Bonucci, Balotelli e tanti altri”.
HERNANES RESTA - “L’abbiamo appena comprato, penso che starà ancora tanti anni all’Inter“.