Paul Pogba si è fermato di nuovo. Un altro problema fisico a corredo di una stagione finora a dir poco tribolata. Del francese e del ricorso della Juventus per il -15 in classifica ha parlato il CEO bianconero, Francesco Calvo, a "Sky Sport" prima della gara col Friburgo.

Sul ricorso

"Il ricorso il 19 aprile? È importante avere una data, è importante per la squadra e per sapere quando avrà una risposta definitiva e per cosa giochiamo nelle ultime gare di campionato. Questo ci dà una certezza".

Sulle italiane in Europa

"Vorrei fare i complimenti a Milan, inter e Napoli per aver raggiungo un risultato storico per il calcio italiano. Siamo sicuramente indietro rispetto ad altri campionati, penso a Spagna, Inghilterra, Germania. Grande merito alle squadre e a chi le ha gestite che hanno dato il massimo, spero che questo risultato sia di stimolo per migliorarsi a 360°".

Su Pogba

"È il primo a non essere contento di questa situazione e di questo infortunio,. Quando si parla di grandi giocatori tutto viene enfatizzato, ho letto grandi titoli e che la Juventus vorrebbe scaricarlo: assolutamente no. È arrivato qui quando aveva 19 anni, per lui è una famiglia ma siamo una famiglia che pretende tanto. Speriamo di riaverlo al massimo il prima possibile. Noi crediamo tanto in Pogba, altrimenti non avremmo fatto un contratto di quattro anni. Siamo dispiaciuti come lo è lui, parliamo quotidianamente con il giocatore, sa che non siamo felici di questa situazione esattamente come non è felice lui".