I 20 club di Serie A si sono riuniti questo pomeriggio in una conference call per studiare il futuro del campionato. Le società sono compatte e vanno avanti nel loro progetto di voler concludere il campionato: domani alla UEFA chiederanno lo spostamento dell'Europeo per avere tempo di concludere, appunto, la serie A.

Stabilita la data ultima per riprendere il torneo: si tratta si sabato 9 maggio, se dovesse essere superata quella data sarebbe impossibile concludere la serie A. Allo studio svariate ipotesi, tra queste anche quella di allungare tutti i contratti (calciatori, sponsorizzazioni e diritti televisivi) al 15 luglio (prolungando il termine attuale del 30 giugno) tramite una deroga che coinvolga la norma delle regole Noif. Nei prossimi giorni le parti si aggiorneranno nuovamente per tracciare una linea anche in base ai dati della Protezione Civile e delle Istituzioni sulla pandemia Covid-19. 

Si attende, intanto, l'ufficialità del rinvio di Euro 2020 che potrebbe arrivare già domani. La Lega punta anche sull'appoggio degli altri campionati Europei che hanno gli stessi interessi ed esigenze della serie A.

Lega Serie A, il comunicato

Al termine della riunione, la Lega Serie A ha diramato un comunicato ufficiale sul proprio sito: "La Lega Serie A ha riunito oggi i rappresentanti delle Società in video conference per lo svolgimento dell’Assemblea.

Nel corso della riunione sono stati affrontati tutti i temi all'ordine del giorno, passati però in secondo piano di fronte all’emergenza sanitaria legata alla gestione e alla diffusione del COVID-19 nel nostro Paese.

A tal proposito la Lega Serie A ringrazia tutte le Società per l’impegno e per le innumerevoli iniziative a sostegno dei diversi ospedali sparsi sul territorio italiano. Il contributo del mondo del calcio a supporto delle strutture ospedaliere, dei Medici, degli Infermieri e di tutto il Personale ospedaliero, ogni giorno in prima linea in questa sfida impegnativa, verrà raccontato dalla Lega Serie A sui propri social attraverso la campagna #WEAREONETEAM, patrocinata dal Ministero della Salute, dall’Istituto Superiore di Sanità e dalla Protezione Civile.

I Club, infine, hanno ribadito all’unanimità la volontà di portare a termine il Campionato di Serie A TIM, non appena le disposizioni delle autorità governative e le condizioni sanitarie lo permetteranno. Questa la posizione della Lega Serie A in vista della riunione di domani convocata dall’Uefa.

Nel corso dei prossimi giorni, inoltre, prenderanno il via i tavoli di lavoro, costituiti la scorsa settimana, che riguarderanno tematiche mediche, tecnico-sportive, di rapporti istituzionali e di risk assessment per le Società e per la stessa Lega Serie A".

Serie A, le proposte della FIGC

Premettendo, come scritto in precedenza, che la priorità sarà quella di terminare i campionati, la FIGC ha preparato delle ipotesi qualora non dovesse essere possibile questa ipotesi. Questo il comunicato pubblicato il 10 marzo: "Con riferimento al recupero delle gare della Serie A, tenuto conto che le altre Leghe non hanno scadenze internazionali e quindi una più ampia marginalità di programmazione, il presidente federale ha proposto alla Lega di Serie A, attraverso lo scivolamento delle giornate, di sfruttare tutte le date a disposizione fino al 31 maggio.

Qualora l’emergenza Covid-19 non dovesse consentire la conclusione dei campionati, il presidente Gravina ha sottoposto all’attenzione delle Leghe interessate alcune ipotesi su cui discutere nella riunione, già fissata, del Consiglio Federale del 23 marzo pv. Senza alcun ordine di priorità, un’ipotesi potrebbe essere la non assegnazione del titolo di Campione d’Italia e conseguente comunicazione alla UEFA delle società qualificate alle coppe europee; un’altra sarebbe far riferimento alla classifica maturata fino al momento dell’interruzione; terza ed ultima ipotesi, far disputare solo i play off per il titolo di Campione d’Italia ed i play out per la retrocessione in Serie B".