Campionati la primo posto, l’Europeo può attendere: idee chiare per il presidente della FIGC Gabriele Gravina, ribadite in un’intervista in collegamento con Sportmediaset XXL.

Gravina: "Martedì chiederemo all'Uefa di soprassedere ad Euro2020"

Per il numero 1 della federcalcio il primo punto all’ordine del giorno dev’essere al conclusione della Serie A: “Cercheremo di arrivare alla fine di questo campionato perché è più giusto e corretto dare una definizione ai tanti investimenti e sacrifici delle nostre società. C'è la discriminante legata all'Europeo, per il quale gli investimenti e le aspettative sono molto alte. Martedì affronteremo questo tema: il principio primario è la tutela della salute. L’Italia è in questo momento due settimane più avanti, gli altri probabilmente non hanno ancora l’esatta dimensione delle cose. Proporremo alla Uefa di soprassedere alla disputa dell'Europeo".

Gravina, Serie A fino al 30 giugno

Data limite il 30 giugno per via dei contratti dei calciatori, ma Gravina non esclude di andare oltre in qualche modo: ”L’auspicio è quello di arrivare al 30 giugno, senza dimenticare che oltre alla Serie A ci sono altri campionati che devono avere la loro definizione. E dobbiamo inserire anche la Champions e l'Europa League. La dead-line è il 30 giugno, eventualmente vediamo se sforare oltre il 30”.

Allenamenti per ora fermi

Sulla questione della preparazione delle squadre per l’eventuale rush finale: “Se il campionato dovesse riprendere a inizio maggio io lascerei perdere la questione allenamenti, per il momento”, risponde Gravina. “Lasciamo stare ragazzi a casa, devono recuperare energie fisiche e mentali".

Ipotesi di campionato spalmato su due stagioni

"Non posso escludere nulla. Dobbiamo cercare di programmare con l'idea più ottimista che è quella di portare i campionati a termine", ha poi aggiunto Gravina intervenendo a Radio Anch'io Sport. "Fra le diverse ipotesi ho preannunciato anche la possibilità di non assegnazione del titolo, di congelamento della graduatoria o del ricorso a playoff e playout. Se non sarà possibile portare a termini i campionati, adotteremo altre decisioni. Non è escluso anche che il campionato di oggi possa essere bilanciato su due stagioni diverse. Oggi capisco che c'è tanta curiosità, ma nessuno oggi è in grado di dire quale sarà il nostro futuro, il nostro domani".