di Alan Bisio
Piove a dirotto al Franchi e spiacerà un po' ai tifosi rossoneri, in questo clima d'insabilità, vedere undici giocatori indossare quel giallo che sembra pallido per via delle precipitazioni. Montella ha in mente l'Europa League, troppo importante la trasferta di Roma per far giocare i titolarissimi: squalificato Tomovi?, out Savi?, Gómez e Pizarro, ecco dunque la prima da titolare per Gilardino dal suo ritorno in viola. Inzaghi, che d'indisponibili ne ha pure di più, si fida nuovamente di Honda e Mattia Destro con Abate ritrovato terzino e capitano. Fischia Russo.
PRIMO TEMPO - Come un pugile che da troppo tempo ha dimenticato non solo le basi, ma pure come mandar KO l'avversario, il Milan indugia sul fianco scoperto di una Fiorentina troppo permissiva a destra, ove bighellona il fantasmone di Richards. L'ex Man City scansa critiche ben più aspre grazie al poderoso recupero di Rosi su Ménez, lanciato a rete da un van Ginkel onesto, almeno nei primi venticinque minuti. Rodríguez soffre Ménez e mette pezze dove può, mentre Destro ed Honda avrebbero ghiotte possibilità di superare Neto, ma entrambi cileccano sul più bello. E allora che succede? Timidamente, un po' da copione, crescono i padroni di casa, spinti dal nuovo Ili?i? e dall'imbarazzo del Diavolo quando ai goccioloni d'acqua s'aggiunge la pioggia di calci piazzati, su uno dei quali El Chema Basanta tramortisce la traversa. Ben tre i cartellini dopo il fischio di metà gara, tutti ineccepibili, a Ménez, Mexès e van Ginkel.
SECONDO TEMPO - Montella fa fuori il pericoloso Richards e lo spento Aquilani per Joaquín, Badelj ed il ritorno ai quattro difensori. Il gioco viola migliora a vista d'occhio, ma l'Aeroplanino si accorge poco prima dello scoccar dei sessanta minuti d'aver sostituito il centrocampista sbagliato: sciagurata palla persa di Kurti? e progressione di Jack Bonaventura, destro sballato e Destro che mette la zampa quanto basta per segnare il secondo gol in rossonero. Il vantaggio ospite disorienta l'undici montelliano, che attacca senza mordente e senza Salah, lasciato a riposo. Babacar, entrato a dieci dal termine, è l'ultima mossa del tecnico di Pomigliano d'Arco, che festeggia tuttavia il pari grazie alla combinazione latina Joaquín-Gonzalo: cross dell'andaluso, capocciata del mai domo argentino ed l'1-1. Si fa male l'arbitro Russo (entra Valeri), ma i padroni di casa non rinunciano alla corrida sul povero Milan, ferito e quasi morente dal picador Rodríguez. Joaquín è scatenato e s'avventa come il più cinico dei matador sul cross sporco di Pasqual, 2-1 e Franchi che esplode in un boato che a Inzaghi fa più male della tribuna d'Istanbul.
Dopo sei munuti di recupero finisce 2-1. Che per Pippo sia la vera fine?
FIORENTINA-MILAN 2-1 (0-0)
MARCATORI: 56' Destro, 83' G. Rodríguez, 89' Joaquín
FIORENTINA (3-4-2-1): Neto; Richards (46' Joaquín), G. Rodríguez, Basanta; Rosi (80' Babacar), Kurti?, Aquilani (46' Badelj), Pasqual; Borja Valero, Ili?i?; Gilardino. All.: Montella
MILAN (4-3-2-1): Diego López; Abate (88' Bonera), Paletta, Mexès, Antonelli; van Ginkel, Essien (91' Pazzini), Bonaventura; Honda (81' Cerci), Ménez; Destro . All.: Inzaghi