Marco Silvestri sogna la Nazionale. Il portiere dell'Udinese ha concesso una lunga intervista a 101 Great Goals, soffermandosi sulle sue aspirazioni e sul momento della squadra friulana; Silvestri ha parlato anche delle differenze tra Juric, suo allenatore al Verona, e Cioffi riguardo l'inizio della manovra offensiva. Di seguito le parole di Silvestri.
Silvestri sogna la Nazionale
Silvestri sogna la Nazionale: "La Nazionale è sempre stata il mio sogno. Sono stato con la squadra nella scorsa stagione ed è stato grande. Penso che giocare ogni settimana sia il modo migliore per mostrare chi sei, ma non basta. L'Italia ha Donnarumma tra i pali, e lui è sicuramente il numero 1. Poi dietro a lui ci sono altri giovani interessanti. Per quanto riguarda me, quando sono in campo voglio sempre mostrare quello che so fare, perché ogni gara è una opportunità, perciò dò sempre il massimo per la Nazionale e per l'Udinese. Posso migliorare ancora molto. Non si finisce mai di imparare e mettere a punto le proprie capacità, perciò devo continuare a lavorare sodo".
Sul Leeds
Sul Leeds: "Sarò sempre un tifoso del Leeds perché amo quel club: mi ha dato molto, sotto molti punti di vista, ho imparato l'inglese e mi sono trovato benissimo nella prima volta in cui ho lavorato all'estero".
Su Juric e Cioffi
Su Juric e Cioffi: "Al Verona Juric non voleva che i portieri corressero rischi inutili, per questo non gli piaceva iniziare il gioco da dietro. Preferiva iniziare il gioco con un bel rilancio lungo nella metà campo avversaria. All'Udinese Cioffi vuole poter contare su diverse soluzioni, che dipendono da che tipo di gara andiamo ad interpretare. Con Torino e Genoa eravamo lunghi, visti i tipi di avversari. Io ho migliorato la capacità di giocare palla al piede, ci abbiamo lavorato molto, ma non giochiamo sempre fuori dalle retrovie, rimaniamo bassi. Se non ho una buona sensazione nel servire corto un compagno, lancio lungo agli attaccanti".
Sull'Udinese
Sull'Udinese: "Penso che possiamo fare molto meglio di quanto abbiamo fatto, il nostro obiettivo è migliorare la classifica. Dobbiamo raggiungere posizioni più elevate, perché siamo una buona squadra. Ora sembra difficile, siamo scivolati un po' giù in classifica, ma con qualche gara positiva possiamo arrivare lassù".