Il suo passato sulla panchina dell'Inter sembra essere molto lontano. Per Marcello Lippi sembra essere ancora in ballo il ruolo di d.g. federale e, ai microfoni della Gazzetta dello Sport, l'ex Ct ha voluto parlare dei giovani calciatori italiani che prenderanno parte al derby. Ecco le sue parole:

Lippi su Barella

«Barella è straordinario. Il miglior centrocampista italiano e di conseguenza un top europeo. Pressa, dribbla, partecipa al gioco con e senza palla, tira, è dovunque. Un trascinatore per Conte e Mancini. Dicono somigli a Tardelli, forse perché anche lui era fortissimo, ma a me sembra un prototipo unico di centrocampista internazionale».

Le parole di Lippi su Donnarumma

«E' Donnarumma l’erede di Buffon. Un mostro, a ventidue anni ha già duecento partite in Serie A. Mi ricorda Gigi per sicurezza, senso della posizione, uscite efficaci senza esagerare per lo spettacolo. Un grande portiere, una ricchezza per l’Italia».

Lippi su Romagnoli

«Romagnoli è un buon giocatore in una grande squadra come il Milan. Ora deve fare l’ultimo salto di qualità per raggiungere quei grandi».

Lippi su Sensi

«Peccato quell’infortunio, Sensi stava facendo grandi cose. Dà sempre la sensazione di creare occasioni, inserimenti, gol. Conte, se può, lo schiera. Non è facile emergere in un campionato con il 70% di stranieri. È un’ottima mezzala di contenimento e ripartenza, bel tiro, sta soffrendo un po’ ma ha una concorrenza forte che lo farà crescere».

Lippi su Milan-Inter

«Un Milan alla prova d’appello dopo il k.o. con lo Spezia che non deve far dimenticare tutto il bello dell’ultimo anno. E un’Inter però concreta come Conte e senza coppe a cui pensare».

(Getty Images)
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