RAFINHA - "Dipenderà da quando lui si allenerà con continuità per tutta la settimana. Se lui farà 2-3 settimane allenandosi tutti i giorni è naturale che poi sarebbe possibile usarlo per 90 minuti aspettandosi la sua grandissima qualità. Ma lo si può usare anche ora, ma ci saranno dei momenti in cui la squadra dovrà sopperire alle sue assenze. Quando si allenerà tutti i giorni per 2-3 settimane, il minutaggio salirà".

KARAMOH - "Lui è abbastanza chiaro che tipo di calciatore è. E' offensivo, ha qualità di questi strappi fatti di tecnica e velocità e corsa devastante. E' chiaro che c'è da farlo crescere con continuità perchè è un giovane, è ancora inesperto e ha il carattere dei giovani". 

DI FRANCESCO - "Se si riferisce a noi, sono d’accordo con lui, la Roma poteva stare molto più alta, gli anni passati ha lottato per lo scudetto”.

ICARDI E PERISIC - "Non so quale sia la formula che vi piace di più, si fanno delle valutazioni, sono giocatori che vorremmo avere sempre in gruppo, abbiamo fatto delle prove ma non ci sono state delle risposte chiare. Abbiamo una rosa con altri calciatori che ci hanno dato le risposte che ci aspettiamo".  

FORMAZIONE - "Non dico la formazione il giorno prima". 

BORJA VALERO - "Secondo me per queste cose qui ci vuole il supporto dei medici, il supporto video. Non ci vuole quello che uno vede che ha perso una palla gli ultimi cinque minuti. Se si vede le palle che porta, gli assalti che fa.... come li porta, nonostante abbia quella fisicità lì, se si vede quanti metri fa si vede che c'è differenza. Compariamoli con gli altri e si vede che c'è differenza".

AMBIENTE DEPRESSO - "I depressi? Teneteceli lontano. Siamo cittadini del cielo che abitano sulla terra. Non buttiamo via niente, quello che abbiamo fatto è il tragitto per arrivare alla terza posizione, io voglio ripartire da qui. Poi è chiaro ci sono alcune cose che devono migliorare, anche nell'ultima partita ci sono alcune cose che non mi sono piaciute. Però poi noi siamo in grado di andare a Genova e vincere la partita contro un Genoa stratosferico in questo momento perché da quando è arrivato Ballardini mi sembra sia la terza squadra per punti fatti, ha vinto le ultime due-tre partite. Troveremo uno stadio pieno, ma siamo in grado di giocare e vincere la partita. Dobbiamo fare questo, senza alibi". 

SI CONTINUA A PARLARE DI MERCATO - "Mi fa sorridere? No, mi crea problemi. Soprattutto se si parla di rivoluzione, i giornali li leggono tutti e stamani quando sono arrivato già tutti ne parlavano. Io sto pensando di suggerire al Presidente una terza squadra, noi, quella femminile e l'Inter virtuale dove far giocare tutti i giocatori che accostate all'Inter. Poi la facciamo allenare ad un dirigente, perchè io quella squadra non la alleno. Sturridge, Sturridge... ha giocato due minuti, si è fatto male e due mesi fuori. Se non c'era Eder che toglieva le castagne dal fuoco... di questa cosa qui parlerò col presidente, perchè se dite tanti nomi qualcuno ve li deve dire. Si fa continuamente questi discorsi, l'allenatore sono io. Negli spogliatoi non c'è nessuno e noi si deve lavorare, siamo terzi in classifica e si parla di rifondazione. Di nomi, di quelli che devono ancora arrivare... la allenano loro questa squadra, io non la alleno. Il pubblico non deve andare ad applaudire questa squadra qui... a Eder c'è stato qualcuno che lo ha incontrato e gli ha detto che doveva andar via che doveva venire Sturridge. I tifosi non devono partecipare a fare il tifo per la squadra virtuale, i tifosi devono fare il tifo per i nostri calciatori. Questo fatto che l'erba del vicino è sempre più verde non va bene, per me è verdissima la mia squadra".

LA MIA INTER - "Ancora inespressa. Si lavora, si lavora.. poi ad un certo punto un pochino si cresce. Poi c'è una piccola ricaduta ma inferiore alla crescita, poi si lavora, si va in pari e un'altra crescita... noi invece siamo partiti si fa punti, si fa punti e si fa bene. Quando si arriva in fondo il campionato dice sempre la verità di quello che hai fatto e di quello che hai detto. Io comunque non ho mai visto una squadra in grossissima difficoltà. Poi lo avete sempre detto voi... la fortuna, la fortuna, siamo la squadra che ha colpito più pali di tutti. Fate i titoli adesso".

CONFERMARE IL MODULO DELLE ULTIME GARE O CAMBIARE - "E' stato un cambiamento il modulo delle ultime partite, di solito si fa così per le squadre che non hanno acquisito una grossa mentalità. Che si mette giù anche un'alternativa, perchè oltre a cambiare giocatori ruolo per ruolo cambio anche altro. In questo caso qui si era parlata di questa alternativa, per certi versi ha dato vantaggi per altri che la conoscenza non era così approfondità, per cui poi si ripassa sempre da lì col 4-2-3-1, 4-3-3 sempre con questi tre centrocampisti che ruotano e che possano sostituirsi tra ruolo. Abbiamo tutti che sanno fare un po' di tutti e due, questa alternanza a dire "qui ci sono" "poi vengo io" è una qualità che si può sfruttare".  

CANDREVA - "Non l'ho mai messo in discussione. Poi lo posso far giocare o no. Ma è uno di quelli che in fondo farà vedere quelli che sono i suoi numeri. In fondo ci sarà il totale dei suoi numeri e i suoi numeri in fondo al campionato saranno a posto. ha questa capacità polmonare.. sarebbe stremato qualsiasi mezzofondisti ma lui riparte e fa 100 metri in apnea". 

TOTTI - "Secondo me si è espresso in modo inequivocabile, segna un punto preciso che è il nostro, probabilmente, rapporto. Da parte mia ci sarà sempre la stessa apertura e disponibilità che ho sempre avuto. Sempre. Poi è chiaro che tu fai un ruolo dove devi gestire delle cose e devi farlo il meglio possibile. Se pensa così mi dispiace ma non posso farci niente". 

BROZOVIC - "Non giocherà titolare, ho scelto un altro".

ANCORA KARAMOH - "E' un ragazzo splendido, ha una faccia che racconta tutto. Ci sono gli occhi che raccontano molto della persona che li porta, lui è uno di questi. E' facile diventare amici di Karamoh, è facile farsi apprezzare quando uno è così. Gli vogliono bene tutti nello spogliatoio. E' chiaro che si diventa più pericolosi noi. Poi quando tutti ti fanno pensare che questo pennarello è di un colore differente probabilmente anche tu cominci a guardarlo in quel modo. Lui ha tutte le carte in regola per diventare un buon calciatore mantenendo questa attenzione per il processo di crescita. Questo diventa fondamentale". 

KONDOGBIA - "Mi è dispiaciuto quando è andato via, tant'è che siccome ha detto che non voleva più allenarsi con l'Inter l'ho allenato da solo. Ci siamo anche conosciuti meglio in quei pomeriggi di uno contro uno... però la sua volontà è stata questa, se uno con me non ci vuol stare io poi devo badare alla mia persona e non vado a trattenerti in tutti i modi. Peggio per te". 

ANCORA BROZOVIC - "Si è subito dispiaciuto, poi è un timido, un introverso. Secondo me è una dimostrazione importante di questo messaggio che ha mandato, perchè se tocca farla a qualcun altro.... lui ha timore di fare queste cose. Era già dispiaciuto, è stato dispiaciuto nello spogliatoio, si è allenato benissimo... che poi è la cosa importante. Con quanta disponibilità vieni ad allenarti. Domani non parte dall'inizio ma se ho bisogno lo tiro dentro e lui mi darà spazio. Vuole stare dentro la squadra". 

LOPEZ E KARAMOH - "Non hanno avuto nessun problema o diminuzione di tempi di allenamento. Loro due sono apposto".