Affronterà nel prossimo turno il Pescara con in panchina il nuovo allenatore Zdenek Zeman, ma se per Juric l’incrocio rappresenti o meno l’ulima spiaggia non si sbilancia il suo presidente, Enrico Preziosi.

“Solo io so quello di cui parlo con l'allenatore quindi vale ciò di cui parliamo io e lui”, dice il n.1 rossoblu. “Il calcio dà anche queste cose, ma se noi stiamo ad ascoltare le chiacchiere o i giornali allora non facciamo il nostro mestiere. Un professionista sa benissimo che corre dei rischi quando assume un compito, così come lo fanno i giocatori e così come lo fa il presidente”.

“Fiducia incondizionata? La fiducia esiste perché io l'ho assunto, ma non esiste la fiducia incondizionata da nessuna parte del mondo”, prosegue Preziosi. “Fiducia a tempo? Io non faccio nessun tempo, i tempi li stabilite voi. Per qualcuno già due mesi fa ci sarebbe dovuto essere il cambio, due mesi fa avremmo già dovuto vendere ad un arabo. Voi fate e disfate, ma io dico solo che, chi sta nel calcio, sa come vanno certe situazioni. Dico assolutamente che Juric è un grandissimo allenatore e privarmi di questo allenatore mi dispiacerebbe. I nostri rapporti sono affettuosi oltre che di stima, quindi, più di questo non posso dire”.

Sulla situazione emotiva del tecnico: “L’ho visto sereno oggi a pranzo, è convinto che attraverso il lavoro arriveranno i risultati e quindi non lo vedo per niente tremante, è nella sua natura".