Rotta da invertire, il gol da ritrovare: dopo un girone d’andata al di sopra delle aspettative il Milan è alle prese con un momento non facile e ha bisogno di una scintilla che riaccenda l’entusiasmo. I rossoneri nell’ultimo periodo hanno potuto gioire ben poco: se si esclude la gara contro il Bologna, vinta in modo rocambolesco e in ogni caso valevole per la 18ª giornata, la squadra di Montella non gioisce in campionato da oltre un mese. Inoltre l’attacco si è clamorosamente inceppato: 5 reti nelle ultime 5 gare, contro i 29 messi a segni nelle restanti 19.
Parte dei problemi nascono senz’altro dall’involuzione di Carlos Bacca. Il colombiano non segna da un mese in campionato, dal pareggio ottenuto contro il Torino in rimonta; il rapporto con Montella poi non è idilliaco, eppure è evidente come il tecnico non possa prescindere dal recupero dell’ex Siviglia per ritrovare il gol perduto. Lo ha dimostrato il tridente leggero visto contro la Lazio, che difficilmente sarà riproposto nelle prossime gare; Bacca - o in alternativa Lapadula - dovrebbe riprendere il suo posto al centro del tridente, anche se potrebbe esistere una soluzione diversa, forse più redditizia per Montella.
Nel tentativo di ridare verve al proprio attacco l’ex allenatore della Fiorentina, che proprio contro i viola affronterà la prossima delicatissima sfida, potrebbe pensare di aumentare la qualità alle spalle di Bacca e varare un modulo forse meno solido, ma più fantasioso. Nonostante l’infortunio di Bonaventura, la qualità in avanti non manca: e se Deulofeu, Ocampos e Suso hanno deluso nel tridente leggero, non è detto che non possano giocare alle spalle di un’unica punta, in un 4-2-3-1 che, a quel punto, avrebbe bisogno di due mediani da combattimento come Kucka e Poli. Ipotesi percorribile, forse rischiosa, ma che potrebbe segnare la svolta: a Montella l’onere di decidere se sia il caso di provare a innescare la scintilla già dalla prossima partita.