4 sconfitte, tutte in trasferta. Genoa, Milan, Inter, e ora Fiorentina. Che sarebbero anche 5, volendo, se nella valutazione, espansa, venisse inserita anche la SuperCoppa di Doha contro i rossoneri, che, seppur persa ai rigori, certo non è stata giocata nel fortino dello Stadium. Dove, al contrario, la Juventus domina, macina punti e vittorie, ed asfalta gli avversari. Fuori casa, invece, l'ha ammesso anche Allegri, qualcosa non funziona: troppa poca cattiveria da parte dei bianconeri, che spesso peccano peraltro anche di scarso cinismo. Una considerazione che viene supportata anche dai numeri: lontano da Torino, Higuain e compagni hanno vinto 5 volte e perso 4, segnando 13 gol ma subendone ben 10. Ben 8 squadre hanno segnato di più, lontano dalle mura amiche. Dove, peraltro, la classifica sarebbe ben diversa:

1. Atalanta 17 (Giocate: 11)

1. Roma 17 (Giocate: 11)

3. Napoli 15 (Giocate: 9)

5. Juventus 15 (Giocate: 9)

5. Lazio 15 (Giocate: 9)

Il campionato, per carità, non appare riaperto, ma per evitare drammatici cambiamenti di fronte, Allegri dovrà necessariamente far fronte alle mancanze dei suoi, che quando non sono supportati dai propri tifosi, nel proprio fortino, sono una squadra normale, capace di vincere ma anche di perdere, con alternanza quasi matematica. Un rendimento che i pluricampioni d'Italia, con legittime ambizioni anche europee, non possono di certo permettersi.