Eusebio Di Francesco vuole il pronto riscatto. L'allenatore del Cagliari, in conferenza stampa, ha presentato la trasferta di domani sul campo del Parma, da cui si aspetta i tre punti dopo la sconfitta per 3-1 con l'Inter. Ecco le sue dichiarazioni.

Sulla formazione

"Sinceramente sto facendo delle valutazioni, e qualche cambio probabilmente lo farò: forse uno per reparto, ma non sarà massiccia. Saranno delle valutazioni anche per chi è tornato dal Covid. Abbiamo anche un allenamento di rifinitura domani a Parma e quindi ho tempo ancora per valutare".

Sul Parma

"Loro hanno fatto una buona gara difensiva, attenta e magari con meno opportunità. Il Milan ha avuto diverse occasioni, prendendo dei pali: per me il Parma è una squadra importante, con buona qualità davanti come Gervinho e centrocampisti bravi a inserirsi come Kucka, Kurtic ed Hernani. Sono una squadra solida, ma sarà un'avversario diverso da affrontare rispetto all’Inter, ma sarà comunque difficile".

Su Nandez

"Il coronavirus è difficile da capire, capisci certe cose solo se metti in campo i giocatori: Nandez ha più allenamenti e sarà preso in considerazione, mentre Godin non verrà convocato perché ha bisogno di più allenamenti. Sono cose che capisci solo quando metti i giocatori in campo: contro l'Inter Nahitan ha corso, ma era meno lucido rispetto ad altre occasioni”.

Sulla difesa

"Mi dispiace che non possiate vedere gli allenamenti, perché giustamente non potere capire al meglio lo stato di tanti giocatori. Certi giocatori, come Luca Ceppitelli sono convocati, ma non potete sapere quanti minuti abbia nelle gambe. Il mio pensiero, però, va alla terza partita con l’Udinese dove fisicamente ci sarà bisogno di maggiore forza rispetto alla seconda partita consecutiva".

Sui giocatori col Coronavirus

"Penso che Ounas abbia fatto uno dei tamponi ieri, come noi altri del resto. Abbiamo fatto una scelta precisa con Godin, parlando anche con lui, rispettando la logica di portare i giocatori solo se stanno bene. Nahitan si deve ancora ripulire da questa malattia, così come Simeone che deve avere la dovuta attenzione: quando poi li metti in campo devi essere sicuro di rischiare il minimo possibile. Però voglio sottolineare che noi siamo una squadra, negli errori e nelle cose fatte bene: bisogna andare oltre le individualità e avere più voglia di difendere, in questo periodo abbiamo perso troppi punti. Ci sono delle caratteristiche che devono venire fuori, come essere più cattivi e determinati. Voglio fare passare questo messaggio”.

Sull'attacco

"Pavoletti ha fatto una buona gara, ha corso tanto e poteva segnare. Cerri sta benissimo, ha avuto un’occasione e non ha fatto gol, ma sono soddisfatto. Domani anche Simeone potrebbe giocare, anzi, ho la sensazione che possano giocare tutti e tre insieme perché Simeone può adattarsi”.