Edin Dzeko è un nuovo calciatore dell'Inter, l'attaccante a InterTv ha rilasciato le prime dichiarazioni da nerazzurro: "Le sensazioni sono belle. E' una grande opportunità, voglio ringraziare la dirigenza e il mister per la fiducia, perché pensano che possa ancora fare la differenza".

Dzeko all'Inter

"Arrivo nella squadra Campione d'Italia. In questi sei anni in Serie A ho constatato da vicino cosa è l'Inter e cosa rappresenta. Adesso posso giocarci, non vedo l'ora di scendere in campo. Ho parlato mister Inzaghi, abbiamo scherzato. Mi ha detto: 'Finalmente non giochiamo più contro'. Ci siamo sfidati tante volte, sono contento di lavorare con lui perché ha dimostrato con la Lazio di saper fare cose importanti". 

In nerazzurro ritrova l'amico Kolarov

"Sembra davvero non possiamo fare a meno l'uno dell'altro dopo Manchester City e Roma. Aleksandar è un bravissimo ragazzo oltre che un grande giocatore".


Il messaggio ai tifosi nerazzurri

"So che l'Inter ha una squadra con tanti campioni, ci divertiremo e anche i tifosi saranno contenti. Mando loro un grande abbraccio, darò tutto per questa maglia".

Dzeko, il saluto alla Roma e ai tifosi giallorossi

"Ciao Roma, dopo 6 anni è arrivato il momento dei saluti. Questi sono giorni in cui provo sentimenti contrastanti, da una parte sono carico per la nuova avventura che mi attende, dall'altra provo un grande nodo alla gola per quello che sto lasciando. So benissimo che un semplice grazie non può bastare a spiegare la mia gratitudine verso i tifosi giallorossi, l’AS Roma e la città eterna. Ho vissuto nella capitale anni straordinari che non dimenticherò mai. In campo e fuori. Le sfide in campionato, i Derby, le notti di Champions, i gol. Sono onorato di aver indossato la fascia di capitano e di aver fatto gioire per 119 volte i tifosi, ma allo stesso tempo mi spiace non aver regalato loro la gioia di un trofeo alzato al cielo. Per sei anni ho indossato questa maglia con orgoglio, lottando nelle vittorie e nelle sconfitte insieme ai miei compagni, ai miei allenatori, a tutti che hanno fatto e fanno parte del Club, insieme ai tifosi che sono parte fondamentale di quella che per me è stata una famiglia. Ringrazio tutte le persone che hanno aiutato me e mia moglie Amra in questa splendida avventura e ringrazio questa città che ha visto nascere e crescere i nostri tre figli. Avrete tutti per sempre un posto speciale nel mio cuore. Grazie Roma".