Domani sera la Spal ospiterà l'Inter, Di Biagio sprona i suoi: "Penso sia lecito e doveroso avere una reazione, che in qualche modo sto cercando di ottenere a tutti i costi, anche se domenica non è avvenuta sotto tutti i profili. Si può perdere dando qualcosa in più e non siamo andati bene per niente. Noi rassegnati? No perché i segnali dall'allenamento arrivano e non ho questa percezione. In questo momento, parlare di rassegnazione è quantomeno lecito perché la situazione è difficile. A cambiare l'inerzia della seconda parte della mia gestione, io penso che abbiano contribuito i risultati che non siamo riusciti a portare a casa dopo Cagliari e Milan".

Sull'avversario: "Avere di fronte l'Inter non può non portare stimoli e, di conseguenza, ci potrebbe aiutare a dare una scossa in un momento in cui non vediamo la luce. Per tanti motivi, dobbiamo fare e dare qualcosa in più".

Sul suo futuro: "Il discorso della mia permanenza lo si faceva fino a due giorni fa, basti pensare che parlavamo di giocatori sia per la Serie A che per la B. Poi le cose possono cambiare. Penso che il presidente abbia fotografato molto bene la situazione. La mia squadra non sta giocando bene, dispiace perché le squadre che ho allenato hanno sempre dimostrato un ottimo calcio. Come lo è già stato per le prime tre gare qui. Lotterò fino alla fine per restare, fare bene, ripartire e ricostruire insieme".

Sui recuperi di Valoti e Fares: "Stanno male e quindi non li impiego. Mattia potrebbe essere disponibile per la trasferta di Brescia, anche se potrebbe essere un rischio. Fares non so, bisogna valutarlo di volta in volta. Non si stanno allenando ancora con noi".

Fiducia in Di Francesco: "Se sta bene e fisicamente è al top, è un titolare. Oppure lo farò entrare a partita in corso. Sta comunque molto meglio rispetto a una settimana fa. Oggi lo proverò a campo aperto e poi vedremo come va".