Aurelio De Laurentiis a 360 gradi. A margine del Passepartout Festival, il presidente del Napoli ha toccato coi cronisti presenti diversi temi di stretta attualità, come il progetto Superlega e l'Italia a Euro 2021

Sui napoletani in Nazionale

"Hanno fatto due gol su tre credo. Quanto pesa l'evento? Poi mi chiedono l'aumento, speriamo pesi meno... Senza togliere nulla all'Italia". 

Sulla Superlega

"Sono riuscito a smascherare Blatter quando era alla Fifa, Platini all'Uefa, ora non sono riuscito ancora a ripianare totalmente il calcio a livello mondiale. Questo fatto della Superlega è figlia delle organizzazione calcistiche pensano di fare loro le istituzioni con i nostri soldi, che interessa ha un Real o un Napoli a fare la Champions, indebitandosi per poter fatturare 70-100mln in più? Se ne ho spesi già 200 c'è qualcosa che non quadra. Io faccio parte dell'ECA e mi sono interessato del marketing, ad Andrea Agnelli dissi subito che stavano sbagliando con la Superlega perché vogliono diventare loro gli attori principali. Invece l'Uefa va tenuta, anche se come segretariato, pagando noi loro con gli introiti, e non loro noi. Ora abbiamo tanti giocatori agli Europei, se si rompono e non mi torna sano chi mi ripaga i 100mln degli obiettivi? Perché devo prestartelo? Tu fatti 3 miliardi in 15 giorni e allora devi sederti per rivedere tutto. Agnelli, Perez e gli altri hanno sbagliato, ma è chiaro comunque che il calcio sta fallendo per le istituzioni. Gravina disse che avrebbe fatto grandi cambiamenti, ma è lì da 2 anni e mezzo, perché non va dal governo per abolire la legge che risale al 2001? Quella Bossi-Fini sugli extracomunitari che costano meno alle squadre più piccole?".

De Laurentiis (Getty)
De Laurentiis (Getty)