Tanta voglia di rivalsa verso una ripresa che rappresenta una seconda chance in una stagione nata male per Alessio Cragno: “La mia vera stagione non è proprio iniziata”, dice il portiere del Cagliari al Corriere dello Sport. “Tra una cosa e l’altra, da quando sono rientrato in gruppo, sono passati due mesi e non sono riuscito nemmeno a iniziare perché c’è stato lo stop. C’è tantissima voglia da parte mia e non potrebbe essere diversamente visto che sto aspettando questo momento da dieci mesi”.

Cragno: "Zenga per me valore aggiunto"

Avere da allenatore un totem del ruolo come Walter Zenga: “Non l’ho visto sul campo perché ero troppo piccolo quando lui ha smesso, ma la carriera che ha fatto parla per lui, anche se non ci ha mai fatto pesare il suo passato. Avere, però, un allenatore che capisce di portieri è per me un valore aggiunto. Ti può dare qualche consiglio al momento giusto anche se fino ad ora ho notato che rispetta molto i ruoli e si concentra sul suo ruolo di tecnico della squadra, lasciando il resto a chi ci allena. Di sicuro è un allenatore di grande personalità”.

Uno sguardo anche alla Nazionale: “Il rinvio dell’Europeo mi permette di avere più tempo per riprendermi dall’infortunio e lasciarmelo definitivamente alle spalle. Avrà più tempo per farmi notare e per cercare di meritare la convocazione. Da questo punto di vista, lo spostamento all’anno prossimo è positivo”.