Non vede l’ora di ricominciare Massimiliano Allegri. L’allenatore della Juventus è attualmente in vacanza, ma è già pronto e voglioso di ripartire fortissimo il prossimo mese: “Adesso sono in vacanza con la voglia di partire subito forte a luglio, lavorando con gente motivatissima. Voglio evitare il rischio del periodo di down che tante squadre hanno dovuto attraversare dopo una stagione eccezionale”. In un'intervista rilasciata alla Gds il tecnico bianconero pone gli obiettivi per la prossima stagione: “Noi possiamo crescere molto e non mi riferisco ai risultati. La ricerca del successo è implicita se lavori alla Juve, ma c’è molto da fare e questa sarà un’estate cruciale. Dobbiamo pensare solo a migliorare noi stessi. Gli obiettivi li conoscete già: scudetto, coppa Italia e sogno Champions che va avanti. L’obiettivo principale è fare la storia conquistando il quinto scudetto consecutivo. Il club vuole consolidarsi in Europa, nell’élite dove siamo entrati prepotentemente”.
Sono passati solo 9 giorni dalla finale di Berlino, una partita che secondo Allegri sarebbe potuta anche andare diversamente: “E’ stata una delle più belle finali europee degli ultimi anni. Abbiamo lottato, sull’1-1 ho pensato che avremmo vinto, poi è andata come andata, ma non ci sono rimpianti, anche se avremmo potuto fare di più. Ci è mancata un po’ di convinzione. Anch’io avrei potuto fare di più, tuttavia è innegabile che ce l’abbiamo messa tutta. I ragazzi a fine partite hanno pianto perchè avevano davvero creduto di poter battere il Barcellona. La squadra ha una consapevolezza nuova, ha più autostima, anche in campo internazionale. Sono molto orgoglioso di questa crescita”
Infine, si parla di due giovani straordinari e dal valore in rapida crescita, Pogba e Morata: “Alvaro è una persona stupenda e come calciatore può soltanto migliorare. Il suo valore attuale è di 70-80 milioni. Un altro giovane sul quale bisogna puntare è Coman, non ha bisogno di tantissimo tempo per consacrarsi. E’ impossibile rinunciare a certe cifre, Pogba se dovesse restare a Torino dovrebbe farlo con la mentalità giusta, senza rimpianto alcuno. Ciò che abbiamo raggiunto in questa stagione è solo un punto di partenza e per costruire il futuro della Juve servono giocatori giovani e motivati oltre ai senatori che possono trasmettere lo spirito giusto”.
Redazione Canale Juve