Intervistato ai microfoni di Tuttomercatoweb, Beltran ha commentato così la stagione della sua Fiorentina e il momento di forma che sta attraversando. Di seguito uno stralcio delle sue parole.
Fiorentina, le parole di Beltran
Sentite di poter arrivare al 6° posto?
"Non è facile, ci sono anche altre grande squadre come noi. Dobbiamo credere in noi stessi e lavorare come abbiamo fatto sempre. Possiamo farcela ma dobbiamo rimanere umili e dare tutto in ogni partita. Perché di partite facili non ne esistono, le difficoltà ci sono sempre".E poi c'è anche la Conference League.
"La voglia è tanta. Ancora non riesco a superare la finale dello scorso anno... Ad Atene avevamo avuto occasioni per fare gol, poi con una giocata che non sembrava pericolosa ci hanno fatto gol. Mi rimane dentro che potevamo fare meglio nelle occasioni avute. Era una chance incredibile per noi, il club e la città. Però ci sono squadre fortissime come Chelsea e Betis...".Temete un'eventuale finale con il Chelsea?
"Il percorso in Conference quest'anno è più difficile degli anni scorsi, però se ci credi puoi riuscire".Un fioretto per l'eventuale vittoria della Conference?
"Posso tagliarmi la barba!".Dura fare gol a De Gea anche in allenamento?
"Sì, infatti mi dice che ora tiro più forte perché sennò non riesco mai a fargli gol".Le piacerebbe segnare di più?
"Sì, certo. Delle volte faccio quasi tutto bene e quando arrivo là davanti non riesco a segnare. Io però mi alleno e voglio migliorarmi ogni giorno".Con Gudmundsson, con cui si gioca il posto, che rapporto ha?
"Albert parla pochissimo italiano, ma io imparo qualcosa ogni giorno da lui. Voglio sempre studiare e imparare da chi è in squadra con me. Se lui ruba qualcosa a me? Non so, non lo dice (ride, ndr)".Si vede a lungo anche alla Fiorentina?
"Sì, anche se non dipende solo da me. La città però mi piace, mi trovo benissimo qua. Ci sono grandi persone anche all'interno di questo club".Poteva anche giocare alla Roma, con Dybala che provò a fare da intermediario. Ci racconta come è andata?
"Una settimana dopo la Fiorentina mi ha chiamato anche la Roma ma con i viola era già tutto più avanti. E volevo andare in una squadra che fosse convinta veramente su di me, per quello ho scelto la Fiorentina. Oltre che per cose del progetto come il Viola Park e l'ambizione...".Una sua caratteristica che vorrebbe migliorare?
"Il tiro dalla distanza, da fuori area. Ci sto lavorando".