Poco più di mezzora prima di lasciare il campo per un nuovo infortunio muscolare dopo quello che ne aveva condizionato l'inizio di stagione, stavolta alla coscia sinistra: un bel grattacapo per Andrea Pirlo lo stop di Alex Sandro, uscito ieri a Cagliari per infortunio al minuto 34. Oggi gli esami al J-Medical diranno di più sui tempi di recupero dell'esterno brasiliano, che aveva saltato la prima decina di partite stagionali tra campionato e Champions per un problema simile, all'altra gamba.
Juventus, l'infortunio di Alex Sandro
Dolore alla coscia sinistra in occasione di un allungo e il cambio: nuovo intoppo nella stagione di Alex Sandro, che si era fermato anche a causa del Covid a gennaio, in una stagione caratterizzata dagli imprevisti. Ora il nuovo stop, quanto lungo lo diranno gli accertamenti strumentali. Ma per Pirlo, chiamato alla difficile rincorsa in campionato, è il momento di pensare alla alternative.
Juventus senza Alex Sandro, le soluzioni
Bernardeschi arretrato, come peraltro successo a Cagliari, dove è stato l'azzurro a prendere il posto di Alex Sandro: soluzione meno conservativa, probabilmente non adatta a tutte le partite, e che certo rappresenta un adattamento di Bernardeschi in un ruolo naturalmente non suo. L'alternativa più natura, Frabotta, che infatti ha più o meno puntualmente sostituito il brasiliano in avvio di stagione, non entusiasma. A meno di clamorose variazioni tattiche, per Pirlo lo stop di Alex Sandro somiglia molto alla classica tegola: tra l'ipotesi di un complicato arretramento di Chiesa che ne pregiudicherebbe l'impatto offensivo e il ritorno alla difesa a tre, la certezza che Alex Sandro rappresenta probabilmente uno dei profili meno "imitabili" all'interno della rosa della Juventus. Ecco perché Pirlo incrocia le dita, augurandosi uno stop non troppo lungo.
