E' un Inzaghi tranquillo, almeno in apparenza quello che ha parlato in conferenza stampa alla vigilia dell'importante, per lui e per il Milan, gara contro la Fiorentina.
Il tecnico incalzato subito sulle voci che danno Sarri come candidato alla panchina rossonera per la prossima stagione risponde: "Non mi interessano le voci. Non sono mai stato preoccupato perché la società è sempre stata corretta con me. Sono cose non vere e mi dispiace per i tifosi che devono leggere queste cose sui giornali, mi fanno ridere.
Sulla gara di domani, dopo i consueti complimenti di rito agli avversari e all'amico Montella si augura di poter far esordire qualcuno dei tanti giovani convocati, si dice contento del recupero di Abate mentre per Montolivo, De Jong e De Sciglio bisognerà attendere ancora.
Incalzato sulla scelta di schierare Pazzini contro il Verona dice : "L'ho presa io, non ne ho parlato con la società e ci mancherebbe altro. È facile rimpiangere quelli che sono rimasti fuori, ma al calcio si gioca in 11 e qualcuno deve stare fuori per forza". recriminando poi per il pareggio subito nell'ultimo minuto di recupero "dobbiamo recuperare i due punti persi".
La gara tra Fiorentina e Milan si giocherà domani alle 19 a Firenze.