INIZIA IL TUO MESE GRATIS SU DAZN
Marco Benassi rientrerà contro la Spal, partita che sarà trasmessa in esclusiva da Dazn, dopo due turni di stop causa squalifica. Il centrocampista della Fiorentina è il bomber della squadra con sette gol realizzati. Una sorpresa anche per i fantallenatori, il calciatore cerca di spiegare i motivi di questa esplosione proprio ai microfoni di Dazn: "Ogni tanto mi fermo a pensarci perché per me e’ una cosa nuova. Penso che tanto sia dovuto alla posizione che il mister mi ha trovato quest’anno, rispetto agli anni scorsi e’ una posizione molto più avanzata e vicina alla porta. Questo aiuta tanto per trovare il gol!".
ESORDIO IN A - "Ricordo che tre giorni prima di Inter - Pescara mi chiamo’ Zanetti da parte e mi disse: “Guarda che il mister ti fa giocare insieme a me, non preoccuparti, dove non arrivi tu, arrivo io!”. Sono andato in campo sereno, facendo il meglio che sapevo fare. Ero un ragazzo, non mi rendevo ancora conto di quello che stavo facendo. Oggi sono un ragazzo maturo che vive ogni singola situazione in maniera diversa da come la vivevo da ragazzo”.
LA STAGIONE A FIRENZE - "Qui a Firenze l’atmosfera e’ unica, quando esci dal tunnel senti tutta la gente. Ti sembra ogni volta di giocare in 12. Senti la presenza del pubblico. A livello personale penso sia la stagione dove sto facendo meglio, sono contento. A livello di squadra abbiamo sempre fatto la prestazione. Ci stanno mancando dei punti perché in molte partite abbiamo raccolto poco rispetto a quanto abbiamo creato. Per questo dobbiamo migliorare, ora siamo indietro rispetto al nostro obiettivo".
IL PASSATO AL TORINO - "Il primo anno al Toro era il vero primo anno in Serie A, perché venivo da un anno all’Inter in cui avevo fatto poche presenze e un anno a Livorno dove ho giocato solo nel girone di ritorno. La prima vera esperienza in Serie A e’ stata a Torino. Mi sono sentito subito in grande difficolta’: l’errore nel derby, l’espulsione in Europa league. E’ stata dura. Pero’ poi dal secondo anno la gente mi e’ sempre stata vicina nonostante tutti gli errori che ho fatto. Sono sempre stati dalla mia parte, nel crescere e nel diventare uomo. Se ora dovessi fare errori, la vivrei in modo diverso. Prima mi sentivo sempre sotto esame".