Beppe Marotta è sicuro: la Juve e Allegri continueranno insieme per parecchio tempo. Il dirigente bianconero allontana le voci che vorrebbero il tecnico livornese in partenza, destinazione Premier League; ma dalle parole pronunciate ai microfoni di GR Parlamento, durante “La politica nel pallone”, non traspare alcun dubbio: “La Juventus rappresenta un punto di arrivo e di partenza ma anche uno dei grandi club mondiali, non è facile trovarne più importanti a meno che non si consideri un ciclo finito, ma non è il caso di Allegri. È al secondo anno con noi. Credo di interpretare anche quelle che sono le sue volontà che ha poi esplicitato nelle ultime conferenze stampa”.

 

Marotta ha anche commentato l’ottima stagione di Dybala: “Una scelta ponderata, era rischiosa ma sapevamo di aver scelto un talento molto importante, che dalla sua aveva anche l'età e che poteva rappresentare il futuro della società. Le difficoltà per un giovane sono quelle di ambientamento, passare dal Palermo alla Juve è un passo notevole ma ha affrontato il percorso nel migliore dei modi”. Anche Pogba sembra destinato a restare: “Ce lo teniamo ben stretto, la Juve vuole continuare a vincere in Italia e vuole vedere l'estero come un obiettivo da raggiungere e per riuscirci serve una squadra di qualità”.

 

Su Cuadrado: “Abbiamo un gentlemen agreement con il Chelsea per poterlo acquistare. È una valutazione che stiamo facendo. Siamo molto contenti del giocatore, rappresenta una variante in più a disposizione di Allegri, è un giocatore che nel corso della gara può dare un contributo".