Il Napoli ha ritrovato Victor Osimhen. Il centravanti nigeriano è subentrato nella ripresa della sfida di Champions con l'Ajax, trovando anche il gol. Nelle gerarchie offensive era e resta in cima alle preferenze nel ruolo di punta centrale. Ma, in sua assenza, Simeone e Raspadori hanno fatto benissimo. E ora davanti a Spalletti si staglia un dubbio amletico: come gestire i tre attaccanti da questo week-end in poi?

Napoli e Fantacalcio, chi gioca in attacco?

Partiamo da qualche dettaglio di natura statistica. Osimhen e Raspadori finora in stagione hanno giocato insieme solo 84 minuti e appena una volta hanno cominciato entrambi dal 1', contro il Lecce al Maradona, fino al termine del primo tempo. Tra problemi fisici del primo e una compatibilità sul campo ancora da affinare, la sensazione è che l'uno escluda l'altro, un ballottaggio di alto profilo interessante anche nelle dinamiche di Fantacalcio. Spalletti proverà comunque a farli coesistere in alcune circostanze, schierando Raspadori sulla trequarti dietro proprio a Osimhen al posto di Zielinski, anche se l'alternanza è la strada ad oggi più probabile.

In tutto questo scalpita anche Simeone che in Champions non ha giocato, né da titolare né subentrando dalla panchina. Ma che vive un periodo di forma eccezionale, con ben 4 gol siglati partendo fuori. C'è grande abbondanza offensiva per gli azzurri, ecco perché Spalletti comincia a prendere in esame l'ipotesi 4-4-2. Doppio centravanti con il terzo pronto a dare una mano a gara in corso: idea che stuzzica e che potrebbe essere adottata in via sperimentale (?) in una delle prossime partite di campionato.

Intanto, col Bologna Osimhen è in vantaggio su Raspadori per tornare dall'inizio e Simeone punta a dire la sua con uno spezzone importante nel secondo tempo. Al Fantacalcio tutti e tre sono schierabili, sia per il momento che vivono sia per l'impegno sulla carta abbordabile.