Stefano Pioli incassa il colpo. Il tecnico del Milan, ai microfoni di "Sky Sport", in vista della gara di Champions League a Liverpool ha parlato delle condizioni di Tonali ma soprattutto di quelle di Ibrahimovic, costretto ad alzare bandiera bianca verso Anfield. Di seguito le sue parole.

Sull'esordio in Champions

"Domani saprò dire quale sarà l'emozione, fino ad oggi la concentrazione era sulla preparazione della partita. Siamo arrivati qui con entusiasmo e energia e proveremo a metterli in campo anche domani sera".

Su Ibrahimovic

"E' uscito dalla partita di domenica con il tendine infiammato, speravamo che potesse recuperare nel giorno di riposo ma non è stato così. Oggi ha provato con la squadra ma abbiamo deciso di non rischiarlo a scopo precauzionale. Zlatan sarebbe stato titolare, ma un'infiammazione al tendine può capitare. Speravamo potesse passargli il fastidio, ma così non è stato, è inutile correre rischi. Abbiamo valide alternative a Ibra, questi contrattempi fanno parte del calcio. Dovrò scegliere tra Rebic e Giroud, ma siamo coperti. Dispiace per Zlatan, ma tornerà presto".

Su Tonali

"Sandro ha avuto una piccola indisposizione ma domani partirà con noi ma credo possa essere disponibile nella partita di domani. Ha lavorato sempre con grande disponibilità e attenzione ed ora ha tutte le qualità per essere un titolare di questo Milan".

Su Giroud

"Due settimane fermo per Giroud hanno inficiato sulla sua condizione, è un peccato perché stava veramente bene. Due giorni non sono sufficienti per tornare ad avere 90' ma uno spezzone della gara lo farà. Doveva partire titolare Ibra per quello che avevamo provato ma ora il dubbio sarà su chi giocherà tra Rebic e Giroud e uno che poi subentrerà. Lunedì Giroud era un po' giù, ora sta meglio però. Ovviamente non ha i 90' nelle gambe, ma sta bene ed è disponibile. Rebic arriva da una grande partita, chiunque giocherà si farà trovare pronto".  

Sul Liverpool

"Sappiamo quali sono le caratteristiche del Liverpool. E' una squadra molto verticale con due attaccanti velocissimi come Manè e Salah che sanno penetrare in area con velocità. Le fasi di gioco sono sempre due. Quando avremo la palla noi dovremo avere la personalità e la qualità tecnica per trovare gli spazi giusti".

Pioli (Getty)
Pioli (Getty)