Dopo aver rinviato Champions ed Europa League, la UEFA sta pensando di far slittare i prossimi Europei, inizialmente in programma tra giugno e luglio, alla prossima estate. E' questa l'ipotesi che circola con più insistenza, tutto dipenderà, ovviamente, dagli sviluppi che avrà l'emergenza Coronavirus in Europa nelle prossime settimane. La conferma arriva anche daEvelina Christillin, membro del comitato esecutivo dell'Uefa, la quale ha rilasciato un'intervista a Il Mattino: "È evidente che occorrerà un'analisi completa, non soltanto del calendario delle coppe che si concluderanno il 30 maggio. Un anno dura dodici mesi, non diciotto, e tutto dovrebbe rientrare in questo arco temporale. Peraltro, il punto non è la data di inizio della manifestazione, ma la complessa macchina organizzativa di un evento fissato in dodici città di differenti Paesi, alcuni fuori dalla convenzione di Schengen. A titolo personale, perché non interpreto il pensiero del presidente Ceferin e degli altri componenti dell'esecutivo, e da appassionata di calcio ritengo opportuno il rinvio di un anno per far sì che in estate possano essere completati i campionati nazionali e le coppe europee. Con la speranza che i tempi di interruzione siano limitati".

ANCHE LE OLIMPIADI A RISCHIO? - "La quarantena è una sospensione, non la fine di tutto. Io vengo dagli sport invernali, faticosissimi, e so quanta forza avrà la gente dello sport per ricominciare appena vi saranno le condizioni. I rinvii sono doverosi in questa fase: la Fifa ha appena comunicato lo slittamento del congresso ad Addis Abeba, a cui partecipano 221 federazioni, dal 5 giugno al 18 settembre. E, dopo aver vissuto l'organizzazione di un'Olimpiade, non so se vi sia tanto tempo per i Giochi di Tokyo".