Lo stop del calcio come diretta conseguenza dell'emergenza Coronavirus è uno degli aspetti che sta caratterizzando la cronaca delle ultime settimane in Italia. A tal proposito si è espresso anche Umberto Calcagno, vicepresidente AIC, che ai microfoni di Lady Radio ha voluto dire la sua.

Calcagno: "Niente scioperi, ma giusto fermarsi ora"

Queste le sue parole: "Abbiamo una posizione chiara espressa in consiglio Federale. Ci è stato detto due settimane fa che dovevamo dare il buon esempio, adesso mi chiedo qual è. Bisogna continuare gli allenamenti o mettere a rischio la propria salute? Dobbiamo avere senso di responsabilità. Noi non intendiamo attivare scioperi, le decisioni sono dei singoli. Vogliamo finire i campionati in maniera regolare, se ci fossimo fermati due settimane fa non avremo squadre in quarantena, però adesso guardiamo in positivo. Oggi ci siamo fermati, e quello degli allenamenti mi sembra davvero un falso problema. Poi noi come sistema sportivo ci prenderemo la responsabilità di riprendere tutto al meglio, perché al momento, continuare, non avrebbe molto senso".