Un'altra vittima illustre per l'Empoli che vola in classifica e all'indomani della vittoria a Napoli Aurelio Andreazzoli a Radio Anch'io Sport su Radio Rai racconta il momento dei toscani, imprevedibilmente nella colonna sinistra della Serie A.

Andreazzoli sull'Empoli corsaro

"Ormai credo di poter dire che andiamo benissimo in trasferta, forse meglio che in casa. L'obiettivo di tutte le squadre è quello di esprimersi al meglio, poi farlo in casa o fuori cambia poco. A volte riusciamo a fare bene, altre meno, a noi fortunatamente capita spesso di fare buone partite ultimamente. I dopo partita? Non amo molto festeggiare, quando l'arbitro fischia me ne vado perché non voglio partecipare a ciò che non mi compete. Gioisco molto nel sentire l'esultanza e la gioia dei miei ragazzi che dopo tanto impegno esprimono soddisfazione. I punti danno importanza a ciò che abbiamo fatto. Sentire uno spogliatoio in festa è bellissimo. Siamo riusciti a creare un gruppo di 24 o 25 titolari e tutti sono improntati nel dare sostegno anche quando non sono utilizzati. Lavoro per questo aspetto".

Empoli, Vicario da Nazionale?

"Mi sembra prematuro, ci sono le componenti per cui questo possa avvenire, ha qualità tecniche e caratteriali. È un grande lavoratore, segue quello che gli diciamo. Adesso il ruolo del portiere è più difficile, devono anche giocare con i piedi e prendersi responsabilità vicino alla porta. Non è semplice. Ha le caratteristiche per poter fare quello che vuole nelle sua carriera. Chi ha ascoltato l'intervista a fine gara può farsi un'opinione del suo carattere. Gli farò i complimenti per la gara che ha fatto e per l'intervista".

Empoli, Andreazzoli sulla quota salvezza

"Dobbiamo stare cauti, anche in passato abbiamo visto poi che squadre che si sono ritenute salve in anticipo hanno poi acuto sorprese in negativo. Non è scaramanzia dobbiamo essere pragmatici. 26 punti sono comunque tanti rispetto agli obiettivi che ci siamo prefissati".

Andreazzoli sul livello delle big

"Attrezzate lo sono un po' tutte, contro l'Atalanta abbiamo sofferto, contro il Napoli ieri sera lo stesso e pure contro l'Inter. La Juventus è fuori da questo ragionamento. Il Milan lo affronteremo mercoledì prossimo, tra queste comunque Inter e Atalanta mi hanno dato un segnale di forza e consistenza, anche se il Napoli ha tante assenze in questo momento".