Lilian Thuram dice la sua. Intervistato da "La Stampa", l'ex difensore della Juventus ha parlato di un tema molto delicato come il razzismo nello sport (e in particolare in Italia) e anche del parallelismo tra Pirlo e Zidane in qualità di allenatori. Di seguito le sue dichiarazioni principali.

Sul razzismo

"In Italia c'è un vero problema razzismo e quello che mi rende più triste è che lo si accetti. C'è ipocrisia per cui si dice che non è possibile accettarlo, ma ciò che emerge negli stadi è l'immagine della società. Il razzismo esiste ovunque. Le nostre società si sono costruite sull'idea che essere bianchi è meglio, come sull'idea che essere uomini è meglio che essere donne. Che lo è essere eterosessuali. Si può superare sapendo che certe persone non vogliono perché in questo sistema sono avvantaggiate. Si fa finta di nulla".

Su Pirlo

"Lui come Zidane? Non mi sembra la stessa storia. Per Pirlo è praticamente la prima volta come allenatore. Zidane, quando divenne tecnico del Real, aveva più esperienza alle spalle con i giovani e come numero due di Ancelotti. Mio figlio in Italia? Bisogna lasciare ai figli le loro scelte".

Pirlo (Getty)
Pirlo (Getty)