Simy, attaccante del Crotone prossimo avversario in campionato della Juventus, ha parlato nel corso di un'intervista concessa a Tuttosport. Il 28enne nigeriano la scorsa stagione ha contribuito alla promozione dei calabresi segnando 20 gol.

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Intervista a Simy sulla Juventus

  

Ripensi al gol del 2018: cosa le viene in mente?  
 

«Quando la riguardo, provo sempre una bellissima sensazione. Purtroppo non è bastata per salvare il Crotone quell’anno. Però è una rete che mi ha trasmesso fiducia e consapevolezza nei miei mezzi».  
 

Quel gol le è valso anche il soprannome di Simynaldo come CR7?
 

«È un soprannome che fa divertire i tifosi, ma io sono rimasto lo stesso di prima. Più che a segnare un gol di tacco alla Juventus, adesso sto lavorando sodo con la squadra per preparare la partita. Sarà durissima, dovremo soffrire ma vogliamo conquistare i primi punti della stagione».  
 

 La prima volta contro Ronaldo?  
 

«È un sogno che si realizza. Cristiano non è soltanto un fuoriclasse della Juventus, è uno dei più forti della storia. Sarà speciale per me, per i compagni, per il Crotone. Peccato soltanto non avere i tifosi allo stadio. Vedere CR7 dal vivo sarebbe stata una festa del calcio per tutta la nostra gente. Io proverò a chiedergli la maglietta, però penso che non sarò l’unico... (risata)».  
 

Ronaldo è il suo modello?  
 

«La mia fonte di ispirazione resta il mio connazionale Kanu. Era il mio idolo da bambino, tifavo Arsenal per lui. È stato un attaccante speciale. Ovunque abbia giocato, prima e dopo la malattia riscontrata ai tempi dell’Inter, ha vinto. Ajax, Inter, Arsenal e anche con il Portsmouth ha alzato una Coppa».  
 

Altro bomber nigeriano è Osimhen. Sogna di far coppia con il napoletano al prossimo Mondiale?  
 

«È davvero giovane e fortissimo. Un gran talento, sarebbe bello tornare in Nazionale e giocare con lui».  
 

Chi sarà il capocannoniere?

«Spero Osimhen, anche se avrà bisogno di un periodo di adattamento in Italia. La classifica dei marcatori la lascio a lui, a Ronaldo o Immobile... A me interessa soltanto la salvezza del Crotone. Se manteniamo l’umiltà della scorsa stagione, raggiungeremo l’obiettivo. Salvare il Crotone è il mio scudetto, la mia Champions».  
 

Il difensore più tosto che ha affrontato in Italia?  

«Koulibaly, uno dei tre migliori al mondo. Mi ha impressionato anche Skriniar».  
 

  

Cosa ha trovato di speciale a Crotone?  
 

  

«Sono qui da 5 anni, mi sento a casa e molto amato. Tutto è fantastico: il cibo, la città, il calore della gente, il mare. Non è facile trovare un ambiente così, non mi manca davvero nulla».  
 

   

Intervista a Simy (Getty)
Intervista a Simy (Getty)