La sua avventura all'ombra della Bombonera è iniziata alla grande: gol all'esordio e tante buone prestazioni che hanno fatto diventare Daniele De Rossi subito un'idolo della tifoseria argentina. Il periodo d'ora sembra però già finito: l'ex giallorosso vive giorni difficili a causa di un duplice infortunio che, salvo miracoli, lo costringerà a saltare anche il secondo Superclasico di Libertadores, quello decisivo per l'accesso in finale. Nel frattempo, la stampa svela un crescente malcontento nella dirigenza e ventila la possibilità di un divorzio anticipato entro fine anno.

Inoltre i media iniziano a criticare e non sono per nulla leggeri: "L'entusiasmo e la rivoluzione che aveva generato il suo arrivo sono andate rapidamente affievolendosi. I media che lo marcavano a uomo quotidianamente si sono defilati e i tifosi che lo immaginavano perno della squadra si stanno abituando a vederlo in panchina o più spesso in tribuna. Quell'incoraggiante debutto a La Plata con il gol realizzato contro l'Almagro sembra un ricordo del secolo scorso". Lo scrive la Nacion.

Parole non dolci, per usare un eufemismo, che potrebbero però avere un seguito ancor peggiore.

Infatti il portale argentino Infobae parla addirittura di un possibile divorzio anticipato sullo sfondo delle elezioni presidenziali che si terranno a dicembre: nel caso non venissero confermati il presidente Angelici e l'attuale apparato dirigente, tra cui quel Burdisso decisivo nella trattativa Boca-De Rossi, l'ex giallorosso potrebbe fare le valigie. Poco in importa che il contratto con gli xeneizes sia valido fino a metà del prossimo anno (con opzione per un rinnovo semestrale).