In casa Milan è stato il giorno della presentazione di Ante Rebic. Queste le parole del croato in conferenza stampa: "In primis voglio dire che per me questo è un sogno. Ho fatto qualche allenamento con la squadra e spero che si faccia una bella stagione. Vorrei farmi un bel regalo per il derby, mi auguro che si riesca a vincere".

"Quando sono arrivato in Italia la prima volta ero molto giovane. Dopo l'esperienza a Francoforte mi sento cresciuto a livello calcistico e spero di poterlo far vedere qui al Milan. Mi sento bene a livello fisico. Ho giocato in nazionale durante la sosta e anche con l'Eintracht. Tutto dipende dalle scelte che farà il mister per la gara di domenica".

"Sono un tipo combattivo. Il Milan è una bella sfida e spero di diventare più forte qui anche grazie alla concorrenza interna. Penso che dopo la mia esperienza in Germania, sono pronto per giocare in Italia e al Milan. Gli ultimi allenatori che ho avuto mi hanno aiutato tanto a crescere e mi sento maturo per giocarmi le mie carte qui".

"Il mio agente ha parlato con l'Inter, non io. Quando ho sentito che c'era il Milan, non ho avuto alcun dubbio. Anche mio padre ha avallato la mia scelta e sono arrivato qui. Il numero? Volevo il 4, ma qui è occupato. Il 18 lo uso anche in nazionale e l'ho scelto per quello".

"Prima ero abituato a giocare 4-3-3 anche se nell'Eintracht ho giocato come seconda punta. Piatek? Penso che dipenderà dalle scelte del mister se mettermi in campo o meno. Spero di dargli una mano".