Conferenza stampa di mister Mihajlovic a Casteldebole per far chiarezza sulle sue reali condizioni fisiche, dopo il rincorrersi di rumors delle ultime ore. 

Il tecnico serbo, accompagnato in sala stampa da Sabatini e Di Vaio, ha dichiarato: "Ho chiesto riservatezza perché volevo essere io per primo a dare la notizia. Purtroppo non tutti hanno rispettato questo desiderio per vendere qualche copia in più. Purtroppo, o per fortuna, abbiamo fatto alcuni esami e abbiamo scoperto delle anomalie che non c'erano 4 mesi fa. Abbiamo detto che avevo la febbre e la cosa più difficile è stata convincere mia moglie che fosse vero. Ho la leucemia. 

Ho passato la notte a piangere e ancora adesso ho lacrime ma non sono di paura: io da martedì andrò in ospedale e non vedo l'ora di iniziare a lottare per guarire. Ho spiegato ai miei giocatori che lotterò per vincere come ho insegnato loro a fare sul campo. Questa sfida la vincerò, non ci sono dubbi. 

Voglio chiedere scusa a coloro a cui non ho risposto, ma volevo stare con me stesso. Voglio ringraziare tutto il Bologna perché mi hanno fatto capire di essere uno di famiglia e avrò bisogno anche di loro per vincere questa battaglia. Ma avrò bisogno anche di non vedere gente che piange per me, non voglio far pena a nessuno. Forse qualcuno pensava che potessi essere l'ultimo ad ammalarmi e fino a fine maggio era tutto normale, stavo bene. Siccome mio papà è morto di cancro faccio spesso esami specifici e grazie a questi ho scoperto di essere malato. Nessuno di noi deve pensare di essere indistruttibile, bisogna fare prevenzione e stare attenti alla salute. Vincerò questa battaglia e spero di poter migliorare anche come uomo dopo questa lotta".