Intervista al Times per Gianluca Vialli, ex attaccante di Sampdoria e Juventus a cavallo fra gli anni '80 e '90, è tornato a parlare della lotta al tumore che ha caratterizzato la sua vita recentemente.

Vialli: "Mi chiudevo in bagno per piangere"

Queste le sue parole: "Fisicamente sto bene e sto riacquistando i muscoli, ma sono ancora molto spaventato e preoccupato. Ogni volta che mi sveglio o che vado a letto con un po' di mal di pancia o di mal di testa o con qualche linea di febbre, penso subito 'oddio, è tornato' e credo ci vorrà tanto tempo prima che riesca a sbarazzarmi di questa sensazione. In questa situazione sei fragile e non puoi sapere di aver sconfitto la malattia fino a quando non passano alcuni anni senza avere problemi. Le mie figlie mi hanno aiutato disegnandomi le sopracciglia e ho chiesto dei consigli a mia moglie sui trucchi da usare. Abbiamo riso, devi ridere, hai bisogno di trovare il lato divertente, se puoi, ma c'erano dei giorni in cui mi rinchiudevo in bagno per non farmi vedere piangere".