Zdenek Zeman, attraverso le colonne della "Gazzetta dello Sport", ha espresso il proprio pensiero circa la ripartenza del campionato di Serie A, mostrandosi non a favore di questa decisione.

Zeman: "Ripresa Serie A? Così non ha senso"

"Non sono favorevole a una ripartenza del campionato. Per me si dovrebbe ripartire quando tutto è chiaro e oggi non lo è. Tutti aspettano le scelte del governo sul calcio. Ma non è il governo a decidere, è il virus. E se non se ne va, per me non ha senso ricominciare".

"Il calcio è un'industria particolare perché genera più debiti che ricavi. Vale la pena rischiare per limitare i debiti? Da tempo conta più il business di tutto il resto. Ma se si deve giocare senza pubblico, per me il calcio non ha senso. E non lo avrebbe nemmeno a settembre. Le curve vorrebbero vedere il calcio dal vivo e purtroppo oggi non è possibile. Se si riprende solo per i diritti tv e per recuperare qualche soldo, è normale che ci restino male".

"Mantenere un gruppo in sicurezza? Sono scettico. Il calcio è uno sport di contatto, Nella vita dobbiamo camminare con una mascherina a un metro di distanza, nel calcio non si può fare. Sapete qual è la cosa che un calciatore fa più spesso durante una partita? Sputare, la cosa più pericolosa. Non lo si fa per il gusto di farlo, chiunque fa sport sa che la bocca si impasta, ci sono problemi di salivazione".

"E' un'utopia pensare che con tanta gente coinvolta non si infetti nessuno, normale possa accadere. E' avvenuto durante il lockdown, figuriamoci adesso. Per me non bisogna giocare finché non sparisce il virus".

Zdenek Zeman
(Getty)