Il Benevento è già da qualche settimana aritmeticamente retrocesso, ma la vittoria nel finale contro il Genoa è servita per ribadire due concetti che riguardano Cheick Diabaté: la Serie A come sui habitat naturale e la sua pericolosità soprattutto nei secondi tempi. La rete siglata all'87' al cospetto di Lamanna è stata l'ottava in dieci partite giocate coi giallorossi e soprattutto la sesta nei secondi 45'. Per la serie: se c'è lui in campo nella seconda frazione, tre volte su quattro la squadra riesce ad andare in gol.