Si è aperto oggi il processo sportivo sul caso plusvalenze a carico di 11 club tra cui Juventus e Napoli, per cui la Procura federale ha già chiesto rispettivamente 12 e 11 mesi per i presidenti Andrea Agnelli e Aurelio De Laurentiis: ha parlato del tema intervenendo al premio Bearzot conferito a Roberto De Zerbi il persidente della FIGC, Gabriele Gravina. Il n°1 della Federcalcio auspica un cambio di cultura nel sistema calcio sull'argomento.

"II calcio deve cambiare con delle azioni responsabili che devono portare avanti la governance federale. Ma deve anche cambiare la cultura di riferimento. Quella di oggi è l'ennesima lacerazione all'interno del nostro sistema. Non entro nel merito, mi dispiace ancora una volta che su questo tema, molto attenzionato, sensibile e delicato non si riesca ancora a trovare una soluzione condivisa e di buon senso. Ora dobbiamo iniziare a parlare di sostenibilità finanziaria con controlli rigidi, rivisitazione di alcuni parametri e indicatori non più procrastinabili".