Più De Biasi, meno Donadoni. Le notizie di ieri danno in pole l'attuale C.T. dell'Albania per il post Conte, sulla panchina azzurra. Il 60enne di Sarmede avrebbe già incontrato Carlo Tavecchio tre giorni fa, per parlare della proposta azzurra. Lunga (Tavecchio vorrebbe un CT a medio-lungo termine), poco onerosa (il contratto non dovrebbe superare i 2.5 milioni a stagione) e d'impronta federale: questi i vincoli della scelta, che dovrebbe essere definita da qui a qualche settimane.
Nelle scorse settimane, però, oltre a quello di Gasperini, Zaccheroni, Capello e Ventura, s'è fatto anche il nome del mister felsineo, tra i favoriti di Tavecchio. Era stato lo stesso Donadoni, in mattinata, a stuzzicare l'idea: "L'esperienza da C.T. la rifarei volentieri, perché mi è piaciuto molto quel tipo di responsabilità. E' stato bello, anche se sei un po' abbandonato a te stesso".
La cosa, però, non piace ai rossoblu, anche leggermente infastiditi dall'eventuale approccio della Federazione. Ne ha parlato oggi l'amministratore delegato Fenucci: "Con il mister ho un ottimo rapporto, ed ho sempre pensato fosse la persona giusta. Entrambi vogliamo continuare il rapporto e posso dire che Donadoni resterà con noi anche il prossimo anno. Sarei meravigliato se la Figc continua a proporlo con ct della Nazionale, creandoci difficoltà. Non credo ci siano minacce all'orizzonte, che siano Italia o Milan". Come andrà a finire?