Reduce dalla sconfitta col Milan, il Lecce si appresta a far visita al Genoa nell'anticipo della 29esima giornata di campionato.

Il tecnico giallorosso Marco Giampaolo ha presentato il match nella consueta conferenza stampa della vigilia.

Genoa-Lecce, la conferenza stampa prepartita di Giampaolo

“Si esce da questa sconfitta perché bisogna uscirne. Le partite non si possono giocare, indietro non torni dunque devi pensare alla prossima. Devi avere forza e capacità di resettare sempre. Se ne esce con la determinazione e col fatto che il campionato ti mette davanti la possibilità di rifarti e di una nuova battaglia.

La perfezione non esiste perché il calcio è arte, non scienza esatta. Il calcio è emozione, cuore, talento, spirito. La sintesi la raccontiamo sempre dopo, se vinciamo siamo stati perfetti, se non vinciamo abbiamo di che recriminare. Dissi che possiamo vincere o perdere ma siamo squadra. Concetto, questo, che devi dimostrare sempre perché siamo sempre sotto esame. Ogni volta è una storia nuova, dobbiamo essere determinati e concentrati perché l’obiettivo è la storia della terza salvezza in Serie A. Se è storia vuol dire che non è una passeggiata di salute, questa squadra con tutti gli errori e disequilibrio non si risparmia ed è lì. Poi ci sono gli avversari ed i momenti”.

Giampaolo su Helgason e Berisha

“Berisha stava meglio perché aveva avuto continuità, Helgason meno ma l’ho scelto perché è un ruolo delicato e particolare per noi perché dà equilibrio e bisogna avere una certa visione. Possono giocare insieme se corrono, se camminano no. Ma non mi sembra siano due che camminano in campo, quindi possono giocare”.

Le condizioni di Sala

“Non è convocato perché non ha smaltito l’influenza. Domani abbiamo un piccolo allenamento e mi prenderò il tempo per le ultime decisioni, ci sono alcune cose da valutare. Senza dimenticare che adesso le partite si giocano in sedici e non c’è più il concetto di titolare e riserva. Così è importante l’affidabilità”.

Le condizioni di Gaspar

“Sta bene, si allena con continuità. Poi se farlo entrare adesso, o più in là o alla prossima lo valuteremo".