Igli Tare, direttore sportivo della Lazio, ha parlato nel corso di un'intervista concessa a Ora News:

Le parole di Igli Tare

 "L'Italia è divisa in due. La situazione al nord è davvero drammatica e noi nel centro sud stiamo davvero comprendendo quale sia la realtà. Qui a Roma è ancora tutto sotto controllo, ma la città è vuota, siamo consapevoli del pericolo. La paura è che il virus arrivi anche qui con i ritmi del nord, quindi stiamo cercando di stare attenti e rispettare le regole".

Coronavirus? "Onestamente più passa il tempo e più si diventa consapevoli. Non ci aspettavamo questa situazione, me incluso. Ci hanno consigliato di rimanere a casa, aprire le finestre per arieggiare le stanze, non avere contatti con le persone al di fuori della famiglia. Non si deve stringere la mano e abbracciare".

Serie A? "Il campionato non poteva continuare. Per ora positivi Rugani e Gabbiadini (nelle ultime ore altri ciqnue, ndr), ma potrebbero essercene altri. Tra tre settimane sapremo meglio quanto tempo ci vorrà per uscirne. Abbiamo deciso con il club di sospendere gli allenamenti almeno per un'altra settimana. Credo che l'Europeo verrà posticipato o non disputato per dare priorità al completamento dei campionati. Questo sarà deciso nei prossimi giorni".