Ha raccontato al Corriere della Sera i momenti successivi alla notizia della positività al Covid-19 di Daniele Rugani la sua compagna, Michela Persico: “Quando Daniele mi ha telefonato per dirmi che era positivo al coronavirus, non me l’aspettavo. Ero sola in casa, mi sono spaventata tantissimo, è stato lui a dover rassicurare me”.

"Positivo il giorno dopo la febbre"

La giornalista e conduttrice tv rassicura nuovamente tutti sulle condizioni di Rugani: “Daniele sta bene ed è senza sintomi. Tre giorni fa, quattro per chi leggerà quest’intervista, Daniele ha accusato tre linee blande di febbre: aveva 37,5. Ha chiesto di farsi controllare e, il giorno dopo, il test è risultato positivo, ma lui già non aveva più la febbre, né ha o ha avuto tosse o altro. Perciò non ce lo aspettavamo. Questo ci tranquillizza in parte, perché il suo caso, se mai ce ne fosse stato bisogno, dimostra che si può essere giovani, forti, ci si può sentire bene e avere il Covid-19. Molte persone, magari sono positive, ma non lo sanno e alimentano il contagio. Perciò è importante stare a casa e rispettare tutte le regole. Io come sto? Fisicamente bene, ma emotivamente un po’ provata”.

"Non abbiamo idea di come sia avvenuto il contagio"

Come sta vivendo la quarantena: “Io sono qui a casa nostra a Torino, da sola, e Daniele alla Continassa, nel ritiro della Juve. Dal momento in cui ha visto la febbre, ha deciso, con grande senso di responsabilità, di restare in isolamento per tutelare me, la squadra e le persone con le quali sarebbe potuto venire in contatto. Anche altri suoi colleghi, senza sintomi e che non hanno fatto il tampone, hanno scelto di stare alla Continassa, per evitare i contatti con le famiglie. Quando ci siamo visti l’ultima volta? Lunedì. Ma ci sentiamo e videochiamiamo spesso, lo sento abbastanza tranquillo. Se ho pensato di perderlo? No e non ci voglio pensare. Com'è avvenuto il contagio? Non ne abbiamo la più pallida idea".