Stefano Pioli non ha nascosto l'emozione e pubblicamente ammesso di essersi commosso al grido dei tifosi. Che, dal canto loro, erano circa 7 anni che non dedicavano le proprie attenzioni ad un singolo elemento della squadra. Dai tempi del Triplete, da quel "Diego Milito facci un gol", dall'esaltazione pubblica di Mourinho nella notte di Madrid, insomma, che lo stadio non intonava cori espressamente dedicati ad un giocatore o allenatore. E' accaduto ieri pomeriggio, durante Inter-Atalanta, quando la parte più viscerale dello stadio si è espressa inequivocabilmente: "Stefano Pioli, noi vogliamo Stefano Pioli".
Un messaggio piuttosto chiaro alla dirigenza, che nelle ultime settimane starebbe vagliando la possibilità di portare a Milano nientemeno che Antonio Conte. Pioli ha però ben impressionato l'ambiente, è entrato in punta di piedi e, nonostante l'eliminazione in Coppa Italia e le sconfitte con Roma, Napoli e Juve, ha vinto tutte le altre, regalando una media punti da podio e una convinzione che l'Inter, in questi ultimi cinque anni, non aveva mai avuto. E che i tifosi hanno apprezzato, al di là della dichiarata fede interista del nuovo allenatore.