Non ci sta il Crotone. La squadra calabrese lamenta alcuni torti arbitrali subiti, ieri pomeriggio, durante il match perso contro il Napoli. Al termine della gara, il tecnico Nicola ci è andato giù duro nei confronti degli arbitri, quest'oggi gli ha fatto eco Gianni Vrenna. Queste le parole dell'amministratore delelgato del club calabrese riportato dal sito ufficiale della società: "Una gara combattuta come sempre con le armi dell’organizzazione, dell’impegno e della determinazione il cui esito è stata condizionata da una direzione quanto meno discutibile, nel suo complesso e nel merito delle singole decisioni. Decisioni a mio avviso ingiuste, ma determinanti rispetto al risultato finale”.

CROTONE, NON E' LA PRIMA VOLTA - "Non è la prima volta, voglio fortemente che sia l’ultima: gli episodi dubbi, sfavorevoli, incomprensibili, cominciano ad essere troppi e troppo frequenti. E stanno incidendo negativamente sul nostro percorso. I fatti di ieri: in occasione della partita contro il Napoli, squadra di vertice che non necessita di supporti esterni, il risultato si sblocca solo grazie a un rigore decisamente molto dubbio. Sotto di un gol, fuori casa, contro un top team, evidentemente si è scelto di perseverare con questa linea. Al minuto 8? della ripresa, Rog, già ammonito, interviene pesantemente su Crisetig meritandosi l’espulsione. Che però non arriva. Arriva invece un minuto dopo il giallo per Crisetig, per un fallo di minore entità: una scelta che conferma l’assenza di equilibrio nel novero delle decisioni del direttore di gara. Sulla richiesta di spiegazioni il nostro tecnico veniva allontanato. Come se non bastasse l’arbitro si ripete qualche minuto dopo con una seconda decisione contestabile: al 24? presunto contatto tra Dussenne ed Hamsik ed altro rigore dubbio, con il centrocampista del Napoli che -peraltro- partiva da una posizione di fuorigioco. La nostra intenzione è quella di competere correttamente. Chiediamo per questo maggiore equilibrio, pretendiamo maggiore attenzione, esigiamo rispetto. La mia pazienza è stata già messa pesantemente alla prova: adesso dico basta”.