Vigilia di campionato per l'Udinese di mister Luca Gotti, i friulani domani affronteranno la Roma nella 22ª giornata della Serie A 2020/21: l'allenatore bianconero ha presentato il match sulle colonne de Il Corriere dello Sport, per poi esprimersi anche su alcuni temi caldi del calcio italiano. Di seguito i passaggi migliori dell'intervista.

Gotti sulle scelte per Roma-Udinese

"Fonseca tra i migliori, con la Roma non sarà facile. Sto studiando le contromisure per una partita non facile. La Roma ha vinto con tutte le squadre dal decimo posto in giù. Il nostro ranking non ci sottrae, sulla carta, a questa previsione". 

Gotti sulle potenzialità della Roma

"Conoscevo poco lo spagnolo. Mi ha fatto un’ottima impressione. Ma considero ancora Dzeko uno dei centravanti più forti della serie A. Non ho paura, ma grande rispetto. Per una squadra che ha uomini come Mkhitaryan, Pellegrini, Veretout. E un allenatore come Fonseca, che considero tra i migliori".

Luca Gotti (getty)
Luca Gotti (getty)

Gotti sul caso Lukaku-Ibrahimovic

"Lukaku e Ibra si beccano come avviene in tutti i campi. La loro lite è poco più che un frame. Non si chiamassero Lukaku e Ibra, non ne parleremmo neanche. Finisce in rissa la finale della Clericus Cup tra preti, o piuttosto il torneo degli avvocati. Il calcio tira fuori il meglio e il peggio che è in noi".

Gotti sul caso Conte-Agnelli

"Anche qui eviterei un giudizio netto, però riconosco che entrano in gioco ruoli diversi. L’allenatore è una guida. Noi sappiamo che Conte la interpreta in modo sanguigno, trascendere fa parte del suo modo di fare gruppo. Ma chi ha un ruolo di guida è sperabile che riesca a contare fino a dieci".