Bernardeschi, Borja Valero, Tello, Kalinic. E poi Babacar, che contro l'Udinese ha sostituito egregiamente il croato, ancora non al meglio. I giovani Chiesa e Hagi, e poi, soprattutto, Ilicic e Saponara. Già: perché adesso la batteria di trequartisti ed attaccanti che Sousa si troverà a dover gestire è più che folta. Ricchissima. E potrebbe anche portare ad un cambio di modulo. Sinora la Fiorentina del tecnico porgohese si è assestata intorno ad un solido 3-4-2-1, con Borja Valero e Bernardeschi a ridosso del centravanti (Kalinic o Babacar), e sulle corsie Chiesa da una parte ed un terzino vero - Milic o Olivera - dall'altra. In poche occasioni si è vista l'accoppiata di ali pure Chiesa-Tello a sostenere la linea a 4: un piccolo azzardo, che Sousa s'è concesso solo in determinate, e adeguate, occasioni. Adesso, però, pur andando a spostare Borja Valero nuovamente tra i mediani (cosa, questa, che peraltro relegherebbe in panchina sempre uno tra Vecino e Badelj), bisognerà trovare spazio all'ex Empoli, acquisto di lusso della sessione invernale, che in qualche modo andrà a penalizzare lo sloveno, reo di diffusa sufficienza in molte occasioni e comunque autore di 3 gol e 2 assist. Sabato sera, intanto, quando c'era da far rifiatare il numero 10 viola, Sousa ha dato spazio a Tello e poi, sostituito Vecino, a Saponara e non ad Ilicic. In tal modo il numero 21 s'è affiancato a Bernardeschi e Kalinic davanti, componendo così un modulo molto spregiudicato. Che in qualche misura, peraltro, potrebbe essere precursore dello schieramento con tre trequartisti dietro alla punta, che darebbe spazio contemporaneamente a Chiesa, Bernardeschi ed allo stesso Saponara. Dietro, però, andrebbe prima ricomposta la difesa a 4, abbandonata da qualche tempo, e per la quale non è detto che attualmente il tecnico abbia a disposizione gli uomini adatti. In ogni caso, Borja Valero retrocederebbe nuovamente a centrocampo (andando probabilmente a far decrescere le sue potenzialità in zona bonus), ed a farne le spese maggiori sarebbe proprio Ilicic. Staremo a vedere: la Viola è in evoluzione.