Domenica, ora di pranzo: il Milan ospiterà l'Empoli, ed alla caccia dei tre punti Inzaghi si ripropone di schierare un undici molto offensivo. Recuperato difatti Menez che ha smaltito l'influenza che lo ha condizionato allo Juventus Stadium, il francese dovrebbe essere schierato in avanti in coppia con Destro che ha scontato la squalifica. Si va quindi verso un 4-2-3-1 camuffato da 4-4-2 nel quale i veri dubbi riguardano centrocampo e trequarti: in difesa, difatti, rientrato in gruppo anche Bonera, si va verso la conferma di Alex con Paletta e Antonelli a sinistra. A destra sempre ballottaggio tra Rami e Zaccardo. In mezzo, fuori la coppia ghanese Essien-Muntari, e vista l'indisponibilità di Montolivo, potrebbe ritrovare spazio van Ginkel. Con lui favorito Poli, ma occhio al connazionale de Jong: anche oggi il mediano s'è allenato con i compagni sia nella parte tattica che atletica, così come ieri aveva svolto la prima parte della seduta insieme agli altri. 

Questione ali: quasi certo d'un posto Bonaventura a sinistra, a destra c'è Cerci - che ha lavorato in personalizzato, ma come da programma, oggi - in leggero vantaggio su Honda, che ieri ha svolto lavoro personalizzato, seppur programmato. Sempre ai box Montolivo, Abate, De Sciglio, El Shaarawy e Zapata. Indisponibile Mexes che deve scontare ancora due turni di stop. Oggi a Milanello, come di routine, c'è stata anche la visita del patron rossonero Silvio Berlusconi.

 

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Qui Empoli: scontate le squalifiche per Saponara e Croce, il trequartista è rimasto vittima della varicella e non ci sarà a San Siro. Alle spalle degli attaccanti ci si dovrebbe quindi affidare ancora una volta a Verdi, ma è sempre viva la concorrenza di Zielinski. Appare ristabilito Vecino, frenato domenica scorsa da un risentimento muscolare.

Nel consueto 4-3-1-2, Pucciarelli al posto di Tavano accanto al solito Maccarone. In difesa Rugani e Tonelli, specialisti dei colpi di testa su palla inattiva.