L’ansia da contagio entra anche negli spogliatoi della Roma. C’è un giocatore della Primavera, oltre a due ragazzi dell’Under 18, tra i positivi al Covid. Il problema non è banale perché i baby di Alberto De Rossi hanno affrontato la prima squadra in un test amichevole venerdì mattina, a Trigoria. Ovviamente in quella circostanza il giovane Primavera non sapeva di essere positivo ed era totalmente asintimatico. Però adesso alcuni della Roma dei grandi possono essere entrati in contatto con il virus. Oggi, con il centro sportivo chiuso per le operazioni di sanificazione, verranno effettuati i tamponi a tutti i calciatori della rosa, oltre agli altri elementi della Primavera. Un po’ di preoccupazione si avverte, tra i dirigenti e tra i calciatori, dopo i casi fortunatamente isolati e diluiti nel tempo che hanno fermato Mirante, Bruno Peres, Carles Perez e Kluivert, ora passato al Lipsia. L’eventuale diffusione del contagio potrebbe creare enormi problemi di gestione.

Casi Covid-19 nella Roma: la procedura

Nei prossimi giorni si conosceranno i risultati del primo tampone. Poi, come da protocollo, i giocatori ne dovranno fare un altro in settimana che dovrà confermare o modificare il responso del primo. In caso di posititivà isolate, i giocatori colpiti si autoisoleranno per due settimane. Ma la Roma si augura (ovviamente) che non sia necessario.

Covid-19, ansia Roma: la situazione

In un quadro insidioso, la speranza è che tutti i tamponi siano negativi e che la squadra possa riprendere gli allenamenti domani in vista della partita contro il Benevento. L’aspetto incoraggiante è che i nazionali non hanno giocato l’amichevole con la Primavera, essendo molto lontani da Trigoria: gli azzurri Pellegrini, Spinazzola, Cristante e Mancini; il capitano Dzeko, deluso per l’eliminazione dall’Europeo alla guida della Bosnia; uno dei nuovi acquisti Kumbulla, che ieri ha giocato nel lontano Kazakistan con la sua Albania. Anche Smalling, arrivato pochi giorni prima da Manchester e quindi non utilizzato, dovrebbe aver scampato il pericolo. Ma ci sono tanti altri calciatori, alcuni molto importanti, che erano invece in campo venerdì: da Pedro a Mkhitaryan, passando per Veretout e Ibañez. 

Roma, calciatori positivi al Coronavirus: l'interno della Asl

Nel frattempo l’Asl di Roma ha bloccato tutte le attività del settore giovanile: a parte la Primavera, nessuna squadra ha potuto giocare nel weekend (Under 18, 17, 16 e 15). La Roma, che testa tutti i dipendenti periodicamente andando oltre gli obblighi del protocollo, attende il via libera per poter tornare alla normalità all’interno di Trigoria. Se ne sente un gran bisogno.

Roma in ansia per il Covid (Getty Images)
Roma in ansia per il Covid (Getty Images)